Gosho quotidiano 28 settembre 2024

"In Cina viveva una donna chiamata Hsi-shih che si recò sulle montagne a raccogliere tenere erbe per prendersi cura della madre anziana. Gli dèi ebbero pietà di lei e spinsero il re, il sovrano dello stato di Yüeh, a uscire a caccia; così, quand’egli la vide, ne fece la sua sposa. Poiché tua figlia si comporta con devozione filiale, sia il cielo sia i Budda la proteggeranno. Tra tutte le buone radici, o azioni meritorie, la più importante è la devozione filiale verso i propri genitori. E tua figlia fa tutto questo animata dalla fede nel Sutra del Loto. Una fede simile è come acqua pura versata in un vaso d’oro; nemmeno una goccia andrà sprecata. È meraviglioso, davvero meraviglioso!"
Dal Gosho "Sul meritorio atto di devozione filiale" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 767)

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