I cadaveri parte integrante della trincea
Di la' fino a noi, tane d'appostamento e qualche breve tratto di scavo, protetto da pochi sacchetti a terra e da molti morti che ci fanno riparo. Bisogna farci lo stomaco ai morti: vedrai, domani, alla luce del sole.
Senti che tanfo? Oh, alla sera - io non so il perche' cominci a salire alla sera - questo lezzo ci ammorba e ci sgomenta.
Orribile! Oh! Orribile!
Ebbene, anche qui, sotto questi sacchetti, c'e' una carcassa di ungherese, conficcata nel fango.
Che devo fare? Toglierla? Impossibile. Ci dormo sopra.
C.Pastorino, La prova del fuoco, op.cit., pag.132
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