Arrivo sulle alpi Carniche
Quando
sono giunto sulle alpi Carniche cioè il 1° ottobre, o fatto una
marcia di 7 ore sempre salita che in mano avevamo un bastone chiamato
alpino e ci arrampicavamo di un modo che nessuno lo può considerare,
e poi per fortuna bella principiò a piovere, sotto questo bello
zaino, che pese Kg.35 – e quando fumme ad un piccolo baraccone, io
e 17 soldati, ci siamo fermati che non potevamo più: il giorno
appresso proseguimmo la marcia, e io quando arrivai i compagni
credevano che rimanevano fermi, in vece abbiamo fatto altra marcia
per giungere alla compagnia e questa marcia durò altri 4 ori sotto
la grande neve, tanto che le robbe dello zaino lanno buttate tutti, e
chi buttò lo zaino, poco importava della robba.
Il
giorno 7 corrente abbiamo ancora raggiunto il reggimento e per
scendere di quella montagna partime delle 7 di sera ed arrivamme in
primo gran riposo alle 8 di mattina, figurati viagiare in quella
scesa di notte dentro la neve che uno affondava le gambe come poteva
sentirsi. Giunti in questo posto dove siamo adesso, vaben che i colpi
di ogni specie si udono, ma noi ancora siamo in riposo, però riposo
come io ti descrivo dormire sotto le tende fare istruzioni tutti i
giorni, e non vedere mai paese.
Giuseppe
Ranieri 48° fanteria
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