Venezia FC: L’inizio decisamente poco scoppiettante del Venezia in Serie A

Il Venezia ha iniziato il suo ritorno in Serie A con un andamento molto deludente, raccogliendo solo un punto nelle prime tre partite della stagione 2024-2025. Sotto la guida di Eusebio Di Francesco, la squadra lagunare ha sofferto pesantemente, perdendo la prima partita in casa della Lazio per 3-1 e l’ultima al Penzo contro il Torino dell'ex Vanoli per 0-1
. In mezzo, il pareggio a reti bianche in casa di una Fiorentina che, fin qui, ha sempre visto uscire il segno “x” dalle sue gare.
Nonostante le ambizioni del club, al momento sembra esserci davvero tanto da lavorare per ciò che concerne la squadra. Entrambe le fasi non sono ancora su livelli accettabili per il massimo campionato e lo stesso calciomercato, almeno in teoria, non ha rafforzato in maniera netta una rosa che necessitava di molte toppe dopo la promozione.
Cosa non ha funzionato?
Uno dei principali problemi riscontrati finora dal Venezia è la difesa, che ha concesso gol in 2 partite su 3 disputate. Questo è un segnale preoccupante, soprattutto considerando che le sconfitte sono arrivate contro squadre non di primissimo piano. Inoltre, la mancanza di incisività in attacco è altrettanto evidente: la squadra ha segnato solo un gol in 3 partite, un dato che evidenzia una difficoltà a concretizzare le poche occasioni create.
Dal punto di vista tattico, Di Francesco ha cercato di impostare un gioco prpositivo, ma le nuove acquisizioni e le modifiche al sistema di gioco richiedono tempo per essere assimilate. Tuttavia, in Serie A, il tempo è un lusso che una squadra in lotta per la salvezza non può permettersi. L’incapacità di trovare un equilibrio tra attacco e difesa ha esposto il Venezia a numerosi contropiedi, spesso letali, e ha evidenziato una mancanza di compattezza tra i reparti.
Cos si può migliorare?
Per migliorare, il Venezia dovrà lavorare intensamente sulla solidità difensiva e sulla fase di transizione. Di Francesco dovrà probabilmente rivedere il suo approccio tattico, magari optando per un atteggiamento più prudente che garantisca maggiore copertura in difesa. L’inserimento graduale dei nuovi acquisti potrebbe aiutare a trovare l’alchimia giusta all’interno del gruppo. Inoltre, è fondamentale che la squadra migliori nella gestione delle palle inattive, sia in fase difensiva che offensiva, visto che spesso queste situazioni possono fare la differenza nei match più combattuti.
Le previsioni dei bookmakers
Non sorprende che, dopo questo avvio stentato, i bookmakers vedano il Venezia come una delle principali candidate alla retrocessione in Serie B. Le partite di questa squadra sono considerate nelle scommesse sportive tra le più giocate online relativamente alle squadre che rischiano di scendere di categoria e quindi con quote più interessanti. Le quote riflettono un certo scetticismo sulla capacità della squadra di invertire la rotta, a meno di significative migliorie nel rendimento nelle prossime partite.
Il campionato è ancora lungo e il Venezia ha tempo per correggere la rotta, ma sarà essenziale per Di Francesco e i suoi ragazzi trovare rapidamente le giuste contromisure. Senza un cambiamento di tendenza, la permanenza in Serie A potrebbe rivelarsi un’illusione effimera.

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