Venezia FC: Giusto approccio Venezia-Vis Pesaro 4-1 - Calciomercato #22

Nella quarta amichevole precampionato, e penultima prima della partenza verso la tournée olandese, il Venezia supera la Vis Pesaro con il risultato di 4-1. Un test prezioso per la squadra di Eusebio Di Francesco in attesa dei colpi di mercato per migliorare una rosa che ha bisogno di 7 innesti per affrontare al meglio la Serie A. Buone risposte da Pierini nel primo tempo oltre a un Gytkjaer molto pimpante in fase offensiva con i lagunari che all'intervallo chiudono avanti 3-0. Nella ripresa su rigore gli ospiti con Cannavò accorciano, poi entra Pohjanpalo che trova il poker e chiude definitivamente i conti.
GIUSTO APPROCCIO
Di Francesco conferma in avvio il consueto 3-4-2-1 lasciando in panchina Oristanio e Pohjanpalo inserendo in avvio Bjarkason e Pierini a sostegno di Gytkajer. Il Venezia parte con il piglio giusto e produce una bella azione corale terminata con un tiro al volo di Ellertsson alto sopra la traversa. Al 20' gli arancioneroverdi passano in vantaggio con un gol di Pierini grazie a un tiro da fuori area che si incassa sotto la traversa. Dodici minuti più tardi, su uno sviluppo da calcio d'angolo, mischia dentro l'area di rigore con un difensore della Vis Pesaro che stende Doumbia. Penalty ineccepibile: dal dischetto Gytkjaer è glaciale e spiazza, battendo sulla sinistra, il portiere avversario, 2-0 Venezia. I ragazzi di Di Francesco continuano con buone trame di gioco soprattutto trascinati da un propositivo Pierini. Al 40' arriva il tris: precisa triangolazione del Venezia, Gytkjaer servito in area fa la sponda per Sverko, il difensore croato arriva a rimorchio e "spara" in rete sul secondo palo. Il primo tempo termina sul 3-0 e un Venezia più che discreto.
PASTICCIO
Inizia la ripresa con un triplice cambio del Venezia: entrano nel rettangolo di gioco Grandi, Idzes e Crnigoj in luogo di Joronen, Svoboda e Doumbia. Mentre Stellone rivoluziona la sua Vis Pesaro. Al 5' del secondo tempo pasticcio difensivo degli arancioneroverdi, brutto passaggio per il secondo portiere Grandi, che nel tentativo di spazzare il pallone stende nettamente un avversario in area: calcio di rigore, dagli undici metri Cannavò, appena entrato, non perdona e i biancorossi marchigiani accorciano.
REAZIONE
I lagunari, nonostante il gol preso, continuano ad avere il controllo del match e producono una serie di buone occasioni con Gytkjaer protagonista. Prima della mezz'ora del secondo tempo altra girandola di cambi con gli innesti di Lella, Oristanio, Pohjanpalo e El Haddad per Andersen, Pierini, Gytkjaer e Ellertsson. Il Venezia insiste alla ricerca del punto del 4-1, sfiorato con una incornata da buona posizione da Sverko e trovato poco dopo da Pohjanpalo: palla in verticale di Crnigoj, che serve in area il bomber finlandese che dribbla un difensore e fa secco il portiere. Il finale è ancora solo Venezia con il giovane El Haddad che si mette in mostra. Dopo un minuto di recupero arriva il triplice fischio: Venezia batte Vis Pesaro 4-1.
«BUONE RISPOSTE»
Mister Eusebio Di Francesco ha commentato così la buona sgambata casalinga svolta a Ca' Venezia dei suoi ragazzi contro una intraprendete Vis Pesaro. «L'obiettivo di queste amichevoli è quello di dare più minutaggio possibile ai ragazzi e ritrovare i principi di gioco su cui stiamo lavorando in queste settimane di preparazione», ha spiegato, «stavolta contro una squadra dal grande temperamento come la Vis Pesaro ho potuto avere delle risposte, vedendo cose molto interessanti positive e delle situazioni dove dobbiamo migliorare».
«Delorge? Meglio il Belgio» Così Antonelli mette il focus su Esposito, Condé e Duncan
Il Venezia aveva creduto di avere in rosa il talentuoso regista Mathias Delorge. Una vera e propria doccia fredda quando, nelle scorse ore, è invece arrivata l'ufficializzazione di belgi del Gent che hanno firmato con il centrocampista un contratto quadriennale. L'agente di Delorge ha spiegato cosa ha convinto il talento belga a scegliere il Gent, dopo settimane nelle quali il Venezia era in trattativa avanzata e sostanzialmente aveva chiuso la trattativa con l'entourage del calciatore: «Venezia? Abbiamo un ottimo rapporto con Antonelli - spiega il procuratore - Mathias però ha deciso di scegliere il Gent perché ha preferito restare in Belgio. Andare all'estero sarà il passo successivo della sua carriera, ma soltanto in futuro».
La priorità, come ha detto il ds Antonelli, rimane il centrocampo in attesa di capire dove andrà Tessmann (il Venezia ha rifiutato in queste ore un'offerta ufficiale della Fiorentina). Sono due i giocatori che il Venezia deve necessariamente inserire nella rosa ma non è facile arrivare ai nomi che ha nell'agenda la dirigenza veneziana. Come noto Hans Nicolussi Caviglia è un obiettivo primario, ma la Juventus, almeno al momento, non ha intenzione di mollarlo. Rimane aperta la strada che porta a Salvatore Esposito e Cheick Oumar Condé, mentre è definitivamente sfumata quella del capitano del Frosinone Luca Mazzitelli che è in procinto di trasferirsi nel facoltoso Como. Un altro profilo che piace a Di Francesco è quello dell'esperta mezzala mancina, classe '93, Alfred Duncan che è svincolato, il problema è però è il pesante ingaggio che chiede il ghanese.
Intanto una vecchia conoscenza del Venezia, Mattia Aramu, riparte dal Mantova neopromossa in B.
Busio-Tessamann, pesante ko all'esordio contro la Francia
Decisamente negativo l'avvio dei Giochi Olimpici per il team USA, anche se contro un avversario nettamente più forte che giovava in casa. Nella gara d'esordio, infatti, giocata al Velodrome di Marsiglia, la formazione a stelle e strisce ha perso per 3-0 contro la Francia, con reti del fuoriquota Lacazette, di Olise e di Badè. Titolari i due centrocampisti del Venezia, Busio e Tessmann, quest'ultimo con tanto di fascia di capitano al braccio. La gara del numero 6 è durata 71 minuti, poi il cambio con Dietz. Novanta minuti invece per Tessmann che ha giostrato davanti alla difesa nel ruolo di regista. Nella prossima gara delle Olimpiadi gli Stati Uniti affronteranno la Nuova Zelanda e poi la Guinea.
È in corso il restyling dello stadio Penzo in aggiunta 800 posti
Il vicesindaco e assessore allo Sport Andrea Tomaello ha visitato ieri lo Stadio comunale Pier Luigi Penzo, dove sono in corso i lavori di adeguamento della struttura agli standard della Seria A.
L'intervento comprende l'aggiunta di 800 posti nelle tribune "curva sud" e "curva nord local", un paio di nuovi servizi igienici, la sistemazione dei divisori con la "curva ospiti" e la riorganizzazione di parte degli accessi nella zona nord dello stadio.
I lavori sono finanziati dal Venezia Football Club e, una volta ultimati, permetteranno lo svolgimento regolare delle partite di Campionato di Serie A.
Il Vicesindaco Tomaello, accompagnato dai tecnici del Comune di Venezia Marco Mastroianni e Marco Buranelli, da Gianluca Santaniello e Franco Pasqualato del Venezia Fc e da Renzo Rolani, architetto incaricato dei lavori, ha espresso grande soddisfazione per la rapidità con la quale il team arancioneroverde sta realizzando l'ampliamento, operando a stretto contatto con gli uffici comunali.
Infatti, perché la squadra possa giocare davvero in casa le prime partite nel calendario della Serie A, i lavori devono procedere il più velocemente possibile. Appena la squadra aveva strappato l'ingresso nel campionato, subito si era aperto il dibattito per il futuro del Penzo a Sant'Elena, con la volontà di muoversi per adeguarne gli spazi agli standard. I lavori, appunto, sono in svolgimento.

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