Le nostre vite e il nostro ambiente sono inseparabili

Il principio della non dualità della vita e dell'ambiente descrive la stretta interconnessione tra l'individuo e l'ambiente in cui egli vive. In genere le persone tendono a vedere l'ambiente come un'entità separata dalla propria vita; peraltro, dal punto di vista di ciò che osserviamo, questa idea è comprensibile. Tuttavia, nella prospettiva della realtà essenziale, individuo e ambiente sono uniti e inseparabili. La vita si manifesta in soggetti viventi e ambienti che li circondano. Col termine “vita” qui si intende un io soggettivo che sperimenta tutti gli effetti karmici delle azioni passate. L'ambiente è il regno oggettivo in cui questi effetti karmici si manifestano. Ma con il termine “ambiente” non ci riferisce soltanto a un contesto generale in cui vivono tutti gli esseri viventi.
Ogni essere vivente ha il proprio ambiente unico in cui appaiano gli effetti del karma. Gli effetti del karma, positivi o negativi, si manifestano sia nell'individuo sia nell'ambiente, perchè essi sono due componenti della stessa entità. Dato che vita e ambiente sono una cosa sola, quale che sia lo stato vitale (il mondo) che una persona manifesta internamente, esso sarà riflesso nell'ambiente circostante. Per esempio, una persona nello stato di Inferno percepirà ciò che lo circonda come infernale, laddove una persona nello stato di Animalità vedrà lo stesso ambiente come una giungla dove solo il più forte sopravvive.
Questo concetto ha delle importanti implicazioni. Per prima cosa, come si è già detto, non occorre ricercare l'illuminazione in qualche luogo particolare. Ovunque ci troviamo, quali che siano le circostanze, possiamo far emergere la nostra Buddità innata grazie alla pratica buddista e trasformare l'ambiente così come lo percepiamo in un preciso momento nella terra del Budda. Questo è un atto che esprime il nostro liberarci dai vincoli delle circostanze esterne. Per fare un esempio, se riusciamo a elevare abbastanza il nostro stato vitale, non ci sentiremo sopraffatti dalle avversità, ma riusciremo a far emergere la forza e la saggezza grazie alle quali potremo trasformare quelle stesse avversità in un'occasione di crescita e sviluppo personali.
Non solo, accumulando karma positivo grazie alla pratica, gli effetti del karma diverranno visibili non solo in noi stessi, ma anche nel nostro ambiente, per esempio come migliori condizioni di vita, maggior rispetto da parte delle altre persone, e cosi via. Da questo punto di vista, l'ambiente di una persona abbraccia l'intera dimensione dello spazio. La nostra illuminazione non riguarda soltanto noi stessi, ma esercita un'influenza sulle nostre famiglie, sulla nazione e sull'umanità in generale. Il principio di non dualità della vita e dell'ambiente è il fondamento che spiega come la pratica buddista delle singole persone possa portare a una trasformazione della società. Il Buddismo abbraccia l'intera realtà della vita e mostra come vivere felicemente, in modo realmente appagato.
Materiale di Studio Buddismo di Nicheren Daishonin - Una vita felice – Introduzione alla pratica Buddista 

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