Il percorso

La natura di Budda non è soltanto un modo di sentirsi felici o una sensazione di leggerezza esistenziale. E' una condizione vitale concreta che si basa sulla mistica Legge dell'universo. Non occorre capire come questa Legge funzioni per poterla utilizzare a nostro vantaggio. Le leggi della natura non richiedono di essere conosciute né che si creda in esse. Sebbene non si possibile vederla concretamente, siamo ben certi che la legge di gravità esiste. La legge della vita (legge mistica) insegnata dal Buddismo è molto profonda ed è difficile parlarne in dettaglio in questa sede. Vediamo comunque una serie di concetti base.
L'eternità della vita
In alcune religioni si insegna che viviamo una volta sola e che quando moriamo andiamo in un meraviglioso aldilà, come potrebbe essere il paradiso, oppure in un'orrenda camera di tortura qual'è l'inferno. Per molte persone l'esistenza presente è l'unica cosa concreta e dopo l morte c'è il nulla. Diversamente, la visione buddista della vita eterne presuppone che l'esistenza individuale sia parte di un ciclo che non ha inizio né fine. Viviamo molte vite, seguendo il ciclo della nascita e della morte. Come accade quando alla sera andiamo a dormire, ricarichiamo le nostre energie e ripartiamo. Il Buddismo insegna che le nostre vite possiedono un aspetto eterno e immutabile.
Quando moriamo, cessano le nostre funzioni vitali, ma l'essenza delle nostre vite, la nostra identità eterna in cui sono incise innumerevoli cause, continua a esistere in forma non visibile. La morte diventa così il potenziale della vita. Per fare un esempio, la morte è come una pinta di rose in inverno, che dentro di sé ha il potenziale per far sbocciare i fiori (la vita) quando si verificheranno le giuste condizioni ambientali. In quel momento le rose fioriranno. Ogni cosa che abbiamo fatto fino a questo istante si somma a quello che siamo. Questa è la legge di causa ed effetto. Ogni causa darà luogo a un effetto. Questo è il karma.
Ogni giorno creiamo moltissime cause attraverso pensieri, parole e azioni, e a ogni causa corrisponde un effetto. Secondo il Buddismo, in sintesi, causa ed effetto sono simultanei. Nel momento stesso in cui viene posta la causa, può accadere che non appaia all'istante. Ma quando si verificano le giuste condizioni condizioni esterne, ecco che l'effetto latente viene manifesto. Da un altro punto di vista, il nostro karma è come un conto bancario in cui sono registrati gli effetti latenti negativi e positivi che sperimenteremo quando la nostra vita incontrerà le condizioni adatte. Vivendo la nostra vita (ovvero creando delle cause), gli effetti si incidono dentro di noi; quando moriamo sono quegli stessi effetti a determinare le condizioni della nostra successiva rinascita. Pertanto, nel momento in cui rinasciamo, dobbiamo far fronte agli stessi problemi e al karma che abbiamo creato con le nostre stesse cause.
Tutto questo spiega piuttosto chiaramente il motivo per cui le persone nascono in circostanze tanto diverse: in breve, perchè le persone hanno karma differenti. Da questo principio deriva il fatto che possiamo trasformare il nostro karma che avevamo considerato immutabile. Dato che abbiamo creato le cause che ci hanno portato a vivere le attuali circostanze, possiamo anche creare le cause per modificare le nostre condizioni di vita. E' questa la grande speranza offerta dalla pratica buddista. In teoria tutto quello che dobbiamo fare è creare le migliori cause possibili per ottenere gli effetti migliori; ma ci sono circostanze in cui ci sentiamo incapaci di controllare le cause che creiamo.
Un facile esempio è quando ci arrabbiamo e diciamo alle persone che ci sono vicine cose che non pensiamo realmente. In quei momenti ci sembra che lo stato di collera sia molto più forte della nostra condizione vitale di base. Ma praticando il Buddismo possiamo stabilire la condizione vitale del Budda come nostro stato vitale di base e affrontare ogni circostanza con saggezza e compassione. Possiamo dominare la nostra collera invece di subirla. Il concetto dei Dieci Mondi ci permette di capire meglio i meccanismi che operano dentro di noi.
Materiale di Studio Buddismo di Nicheren Daishonin - Una vita felice – Introduzione alla pratica Buddista

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