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Un messaggio chiarissimo, quello di Joe Tacopina a Marcello Falzerano. Il presidente lo ha fatto capire senza troppi giri di parole: “Non abbiamo ancora capito le sue intenzioni, ci dirà se intende restare con noi o meno: se così sarà, ne saremo ben felici, visto che gli abbiamo già fatto pervenire una proposta di rinnovo. Altrimenti giocherà Zennaro e lui rimarrà a guardare”. Il messaggio è arrivato a destinazione? Il suo entourage non batte ciglio, nessuna dichiarazione o replica, o presa di posizione, ma non c’è l’intenzione di firmare. Le certezze: al momento non ci sono proposte dalla Serie A per Falzerano, mentre ci sono state chiamate da parte di 4-5 squadre di B. L’impressione: Falzerano vorrebbe il salto di categoria, nella migliore delle ipotesi potrebbe firmare un eventuale rinnovo più avanti, se il Venezia fosse in lotta per la A. In caso di ultimatum del Venezia, dentro o fuori, si potrebbe arrivare a un addio. Con conseguenze e prospettive tutte da scrivere e da valutare

Maurizio Domizzi, la squadra ha retto bene anche all’assenza del capitano… «La squalifica sapevo che prima o poi sarebbe arrivata. Il nostro gruppo ha valori importanti e sono contento che la squadra sia riuscita a sopportare senza problemi la mia assenza» Come ha visto la squadra a Crotone? «A Crotone abbiamo fatto una grande partita. C’è modo e modo di pareggiare e il modo in cui è arrivato questo punto deve darci grande forza e serenità. L’unica partita in cui abbiamo subito troppo è stata a Cittadella, ma sono convinto che se l’avessimo affrontata adesso non l’avremmo sbagliata». Zenga ha deciso il ritorno alla difesa a cinque allo Scida. Se lo aspettava? «Qualcuno pensava che non avrei potuto giocare a quattro, invece ho dimostrato il contrario. Per assurdo siamo tornati a giocare a tre difensori proprio la volta in cui sono mancato». Questo Venezia è davvero da playoff? «Ai playoff non ci penso. Ci sono ancora squadre che non hanno espresso il loro valore, altre che magari han

Francesco Di Mariano torna a prendere posizione su quanto accaduto a Crotone: “Il rammarico c’è, sarebbe stato meglio vincere. C’è rammarico perché il rigore non c’era, ma guardiamo al lato positivo, perché la classifica del Crotone è bugiarda, sono molto più forti di quanto non dica al momento la graduatoria. Con il 3-5-2 per me non cambia nulla, perché comunque gioco sempre molto vicino alla porta. Abbiamo visto i video ed è stato deciso di giocare con la difesa a tre perché loro crossavano tanto dalle fasce. Quando finiranno queste tre partite tireremo le prime somme. Avremo due partite in casa e una difficilissima a Pescara, dobbiamo cercare di vincere contro Cosenza e Carpi. Le parole del presidente mi fanno tanto piacere, al momento sto molto bene e sto cercando di ripagare la fiducia del presidente. Al mercato non penso, sto veramente bene qui. Cinque gol, ma potevano essere molto di più. Non mi accontento, siamo partiti male, ma la squadra è sempre stata forte, è quella dell’a

Tacopina, c’era il rigore concesso al Crotone? «Le immagini sono chiarissime. Come si fa a dare un rigore come quello? È già il terzo episodio contro che ci capita, dopo Palermo e Foggia. In classifica ci mancano almeno sei punti e con quelli saremmo a un passo dalla promozione diretta». Obiettivo playoff si può dire? «Non ho dubbi sul nostro valore, se perdiamo quattro titolari e giochiamo come a Crotone, significa che c’è un concetto di squadra, chiunque entra ha un rendimento elevatissimo. Non voglio mettere pressione o troppe tensioni alla squadra, abbiamo standard molto alti e obiettivi ambiziosi. Penso che se avessimo iniziato il campionato con Zenga saremmo dove dovremmo essere, ossia in alto. Il modo in cui la squadra gioca è sotto gli occhi di tutti, penso che possiamo fare qualcosa di speciale. È impressionante quello che ha fatto in questi mesi». Si è pentito di aver scelto inizialmente Vecchi? «Credo che Vecchi diventerà un gran bell’allenatore, ma Zenga è un martello che

Crotone e Venezia si dividono la posta allo “Scida” in una partita a tratti bloccata ma comunque tutto sommato gradevole. La prima occasione del match capita al 13’ sulla testa di Budimir, che sulla punizione di Barberis, centra il palo della porta difesa da Vicario. Al 30’ però il Venezia passa: punizione di Schiavone, Modolo svetta su Faraoni e batte l’incolpevole Cordaz. La reazione del Crotone è tutta in un destro a fil di palo di Spinelli al 34’, e così all’intervallo si va con la squadra di Zenga in vantaggio con il minimo scarto. Nel secondo tempo Oddo mette dentro Nalini e Stoian e sistema i suoi con un 4-2-3-1 più propositivo, ottenendo il pareggio al 54’ con Zanellato che si procura il rigore, dopo una strepitosa parata di Vicario su Budimir. Proprio Budimir va dal dischetto e batte Vicario, anche se due minuti dopo il Venezia potrebbe passare di nuovo in vantaggio con Bruscagin che trova una pronta risposta di Cordaz. Al 68’ Budimir mette in mezzo, ma Zanellato

Così domani a Crotone (stadio Ezio Scida, ore 15) CROTONE (4-3-3):  Cordaz, Sampirisi, Vaisanen, Golemic, Martella, Rohden, Barberis, Molina, Stoian, Firenze, Budimir. A disposizione: Festa, Figliuzzi, Cuomo, Valietti, Faraoni, Tripicchio, Simy, Zanellato, Spinelli, Nalini. All. Oddo VENEZIA (4-3-3) : Vicario; Zampano, Modolo, Cernuto, Bruscagin; Falzerano, Schiavone, Pinato; Citro, Litteri, Di Mariano. A disposizione: Lezzerini, Facchin, Garofalo, Coppolaro, Migliorelli, Segre, Zennaro, Geijo, St Clair, Fabiano, Vrioni, Marsura. All. Zenga ARBITRO:  Di Paolo

«Le nostre ambizioni devono andare a braccetto con quella tranquillità di classifica che stiamo avvicinando con la nostra crescita – ammette il ds Valentino Angeloni -. A quattro gare dalla fine dell’andata lungi da me fare scalette dalle quali si può scivolare e farsi male. Noi vogliamo far bene ma dobbiamo ricordiamoci sempre dov’eravamo poche settimane fa. L’umiltà è alla base di qualsiasi discorso».  Il Crotone retrocesso dalla A è finora la sorpresa negativa del torneo. «Ancora una volta troveremo un avversario all’ultima spiaggia, altra occasione per dimostrare il nostro valore e i nostri miglioramenti. In questa B, con grande realismo, tutti possono battere tutti, compreso un Venezia che ha ancora grossi margini di crescita. A partire dal cinismo nel finalizzare». Capitolo mercato: tante le situazioni aperte, dagli eventuali rinnovi di Falzerano e Bentivoglio alle possibili partenze di chi ha giocato poco o nulla come Zigoni e gli stessi Geijo, Andelkovic e Fabiano fino a Facch

Missione londinese per Joe Tacopina, pronto a studiare anche il modello-Tottenham per il suo Venezia Fc Stadium di Tessera. Oggi, prima di fare rientro in laguna e seguire, domenica, la rinata squadra arancioneroverde in trasferta a Crotone (ore 15), il presidente lagunare volerà da New York a Londra dove domani visiterà (dopo varie tappe in strutture negli States e in Europa) il cantiere del nuovo, avveniristico stadio di proprietà del Tottenham. Il club della capitale britannica, infatti, sta quasi per ultimare la costruzione (iniziata nel 2016) dell’impianto sorto sulle ceneri dello storico White Hart Lane da trentaseimila posti, pensionato e demolito nel 2017, dopo 118 anni di gloriosa storia. In realtà gli Spurs continuano a giocare in esilio a Wembley poiché la conclusione dei lavori è in ritardo, come documentato dal vivo sul sito internet del club biancoblù dalle telecamere puntate 24 ore su 24 sul cantiere, proprio per consentire agli aficionados di seguire l’evoluzione dei l

Davide Marsura è entusiasta del nuovo corso di Walter Zenga e fa ben poco per nasconderlo: “Ero convinto sin dall’inizio che fosse solo una questione di un inizio difficile di stagione. Avevamo caricato tanto sulla prepazione – spiega a Trivenetogoal – e inizialmente abbiamo fatto fatica. Ma siamo forti, su questo non ho mai nutrito alcun dubbio. L’anno scorso siamo arrivati in semifinale playoff, la squadra con qualche eccezione è quella dello scorso anno e siamo molto felici di quello che stiamo facendo. Ai playoff ci possiamo arrivare tranquillamente, i valori ci sono. La mentalità di Zenga mi piace tanto, lui vuole sempre attaccare e andare a vincere, questo per noi attaccanti è importantissimo. Sabato ho giocato per la prima volta nella stagione da titolare, sono contento e abbiamo portato a casa una vittoria di grande importanza. A Crotone? Andiamo per fare la nostra partita e ci auguriamo di proseguire la striscia positiva” https://www.trivenetogoal.it/category/squadre/venezi

Molta soddisfazione in casa arancioneroverde dopo il successo del Venezia che spinge la formazione arancioneroverde a pochi passi dalla zona playoff. “Non era una gara facile da affrontare – sottolinea Walter Zenga -, loro sono una squadra fisicamente forte e batterli non era semplice. Non gli abbiamo concesso nulla. Abbiamo avuto tante occasioni”. Dalla panchina sono entrati giocatori che hanno dato una importante mano al Venezia: “Litteri e Citro, come tanti altri, stano crescendo come altri che stanno giocando giocando poco in questo momento”. Tornando alla gara. “La partita è stata interpretata bene sin dall’inizio. Abbiamo collezionato diverse palle goal. Importante l’equilibrio che siamo riusciti ad avere anche in qualche momento di difficoltà”. Su Vrioni: “ Ottima partita, sta crescendo come gli altri”. Sul finale di partita. “ Litteri sarebbe entrato in campo anche se non ci fosse stata l’espulsione perché avevo deciso di giocare con il 4-2-3-1”. Sulla classifica. “Ci siamo ti

Oggi pomeriggio, prima del fischio d’inizio della gara tra Venezia FC e Ascoli, Massimo Lotti verrà premiato come miglior preparatore dei portieri di Serie B per quanto riguarda la stagione 2017/2018. Il premio, organizzato dall’associazione italiana Apport, verrà consegnato dal Consigliere di Apport Angelo Papetti e dal referente di zona Luca Modena. Complimenti a mister Massimo da tutto il Venezia FC per un premio che valorizza ancora una volta il lavoro dello staff tecnico arancioneroverde. Sono 1300 i biglietti acquistati in prevendita per Venezia-Ascoli: di questi 522 sono stati riservati ai sostenitori bianconeri in arrivo dal capoluogo marchigiano. Al dato vanno aggiunti 1730 abbonati .  Così oggi a Venezia (stadio Penzo, ore 15) VENEZIA (4-3-1-2) : Vicario; Zampano, Andekovic, Domizzi, Garofalo; Segre, Bentivoglio, Pinato; Citro: Vrioni, Di Mariano. A disposizione: Lezzerini, Cernuto, Garofalo, Coppolaro, Migliorelli, Schiavone, Zennaro, St Clair, Marsura, Litteri, G

Nicola Citro sembra aver superato la distorsione alla caviglia che lo aveva costretto al forfait last minute a Foggia e dovrebbe riprendere il suo posto in squadra sabato contro l’Ascoli. In dubbio, invece, Marco Pinato, uscito zoppicante dallo Zaccheria e che lamenta una contusione alla caviglia. Per ora trapela un prudente ottimismo, ma la sua presenza sabato al Penzo non è certa. Sono quattro i giocatori che potrebbero lasciare il Venezia a gennaio. Oltre a Gianmarco Zigoni e a Gianni Fabiano, che sono stati messi in lista di uscita, non sono da escludere le partenze di Andelkovic e Geijo. Entrambi sono in scadenza di contratto e non ci sono segnali di rinnovo. Il difensore sloveno, peraltro, potrebbe sostituire Modolo, che è squalificato, sabato contro l’Ascoli, ma è scivolato indietro nelle gerarchie dopo essere stato praticamente un intoccabile con Inzaghi, anche dopo il passaggio alla difesa a quattro. Situazione aperta a qualsiasi sviluppo, sia in  un senso che nell’altro

Valentino Angeloni commenta il pari di Foggia e guarda avanti, coccolandosi i suoi gioielli Vrioni e Di Mariano: «Il pareggio di Foggia ci sta un po’ stretto – evidenzia – abbiamo fatto un gran secondo tempo e siamo stati in grado di creare tante occasioni per segnare. Ma anche nel finale della prima frazione secondo me avevamo dato qualche segnale importante di risveglio dopo un inizio non semplice. Sono felice per il gol di Vrioni, un attaccante su sui credo molto e che ho voluto assieme a Di Mariano. È chiaro che gli attaccanti siano sempre in vetrina e che magari un gol possa risaltare di più, ma allo stesso tempo vorrei sottolineare tutto il lavoro che sta facendo la squadra. Non dobbiamo assolutamente sederci perché sabato contro l’Ascoli sarà un’altra battaglia. Il campionato è lunghissimo, abbiamo cambiato il nostro campionato e tanti giocatori, come Bentivoglio, Suciu e Domizzi, stanno tornando ai livelli dello scorso anno. Sono segnali importanti, che ci auguriamo di veder p

FOGGIA-VENEZIA 1-1 RETI:  17′ pt Iemmello rig., 45′ pt Vrioni FOGGIA (4-3-1-2):  Bizzarri 6; Martinelli 6, Camporese 5, Ranieri 6, Rubin 5.5; Gerbo 6, Carraro 6, Deli 5.5 (1′ st Cicerelli 6); Galano 5.5 (26′ st Busellato 6.5); Iemmello 7, Mazzeo 6 (40′ st Gori sv). A disposizione: Noppert, Sarri, Boldor, Loiacono, Arena, Cavallini, Ramè, Chiaretti. All. Grassadonia 6 VENEZIA (4-3-1-2):  Vicario 6; Zampano 6, Modolo 6.5, Domizzi 5.5, Bruscagin 7; Suciu 5.5, Bentivoglio 6.5, Pinato 6 (30′ st Schiavone 6); Segre 6 (18′ st Marsura 6), Vrioni 7 (36′ st Litteri sv), Di Mariano 6.5. A disposizione: Facchin, Lezzerini, Garofalo, Cernuto, Andelkovic, Coppolaro, Fabiano, St Clair, Citro. All. Zenga 6.5. ARBITRO:  Volpi di Arezzo AMMONITI:  Zampano, Bentivoglio, Carraro, Mazzeo, Modolo Recupero:  pt 1′, st 5′ Clicca qui per aggiornare la diretta Secondo tempo 50′ – Finisce la partita: Foggia-Venezia 1-1. Fischi per Grassadonia dallo Zaccheria 49′ –  ANNULLATO GOL A DI MARIANO

Il primo obiettivo a Foggia? Scendere in campo con la stessa mentalità dimostrata contro il Brescia». A sentire Maurizio Domizzi trovare la miglior continuità possibile sul piano dell’atteggiamento, dev’essere il presupposto di partenza per un Venezia che ha tutte le intenzioni di continuare a risalire la china in Serie B. Inizia un dicembre molto intenso con sei partite ravvicinate, noi però dobbiamo restare concentrati solo a breve raggio, guardare troppo avanti non sarebbe giusto. Di certo in questa fase puntiamo a fare più punti possibile per cercare la miglior posizione stando lontani dai guai. Più avanti eventualmente faremo altri discorsi alzando l’asticella». Il Venezia che in inferiorità numerica ha battuto il Brescia fa ben sperare per la sfida di questa sera. «Nell’ultima gara abbiamo giocato bene nelle due fasi e molto meglio di altre volte in 11 contro 11, ecco perché ha assunto valore per la dimostrazione di mentalità che siamo stati capaci di fornire come squadra. Ten

Sono 23 i giocatori che prenderanno parte al match contro il Foggia, in programma domani sera alle ore 21.00, allo stadio Pino Zaccheria. Ancora assente e sempre per scelta tecnica Zigoni, regolarmente presente Garofalo, fuori anche Geijo, mentre torna Fabiano. Assente ancora Migliorelli, oltre a Falzerano squalificato Questa la lista completa: 1 Facchin 3 Bruscagin 4 Andelkovic 5 Coppolaro 6 Domizzi 7 Bentivoglio 8 Suciu 10 Fabiano 11 St Clair 12 Vicario 13 Modolo 14 Pinato 17 Marsura 18 Segre 20 Di Mariano 21 Schiavone 22 Lezzerini 25 Cernuto 26 Garofalo 27 Zampano 28 Citro 29 Litteri 32 Vrioni

Queste le dichiarazioni di Walter Zenga alla vigilia di Foggia-Venezia: “È stata una settimana lunghissima, la squadra sta bene e sono convinto che potremo fare una grande partita. Il Foggia ha 16 punti, non dimentichiamolo mai perché la penalizzazione cambia il senso della classifica. Grassadonia fa giocare bene la squadra e ha un gruppo di alto livello. Da quando sono arrivato non c’è stata una volta in cui non abbiamo affrontato una squadra di livello. Chi gioca? Facciamo così, gioca Vicario più altri dieci. Garofalo è convocato e sta bene, posso dire solo questo. Allo Zaccheria faremo la nostra partita, è un grande stadio. Al posto di Falzerano abbiamo diverse soluzioni, facendo una battuta posso dire che ha giocato mezzala ed è stato espulso, meglio che giochi esterno alto va…”. https://www.trivenetogoal.it/category/squadre/venezia/

Dietro le mancate convocazioni delle ultime settimane di Gianmarco Zigoni a Venezia si è scoperto che non c’è soltanto una scelta tecnica di Walter Zenga. Ma c’è anche un problema fisico in via di risoluzione per il centravanti veronese. Si tratta di un’infiammazione al tendine d’Achille con interessamento del tallone che lo ha portato addirittura a Siviglia da uno specialista per un consulto terapeutico. La soluzione sarebbe stata trovata e ora Zigoni si sente bene, pronto ad essere gettato nella mischia. Ma la sua esperienza a Venezia sembra comunque agli sgoccioli. Dopo la mancata cessione al Padova sfumata proprio nelle ultime ore della campagna trasferimenti estiva, Zigoni lascerà molto probabilmente il club di Joe Tacopina a gennaio assieme a Gianni Fabiano. Difficile capire, però, dove andrà. Da escludere che l’affare col Padova riprenda nuovamente quota, anche se il club biancoscudato cerca da tempo una punta di peso. A sua volta Zigoni non vuole scendere di categoria, o megli

Walter Zenga ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. E ha spiegato il suo feeling con Venezia: “A Venezia ho deciso di prendere casa in città perché così avrei potuto vivere nella città più bella del mondo. Mi piace camminare per la città e scoprire stradine nascoste. Non sto molto in casa. Presto visiterò le isole, come quando ero in Sicilia. Aspetto mia moglie, è a Dubai con i figli ma ogni tanto mi raggiunge. Ho girato tanto, mi sono sempre adattato bene: mi sento cittadino del mondo. Qui a Venezia qualità e valori ci sono. Il cambio di allenatore porta più responsabilità ai giocatori: bisogna cercare di esaltare i loro valori. La testa è importante, ma anche la gestione del tempo libero. Non è il riposo che rigenera, ma la qualità del riposo. La squadra doveva solo ritrovarsi e convincersi dei propri valori. Tutti siamo maniacali, ma non è questione di ore al campo. Meglio isolarsi un po’ per presentarsi bene con la squadra. Io sto bene con me: sto sulle balle a qua

Entro oggi il Venezia presenterà richiesta ex articolo 35 cgs al Giudice Sportivo di Serie B per evitare la squalifica a Marcello Falzerano. Il club di Joe Tacopina vuole dimostrare  “la evidente simulazione che determina la espulsione diretta del calciatore avversario” portando all’attenzione del giudice il caso del contatto fra Sandro Tonali e il centrocampista arancioneroverde. Entro stasera se ne saprà qualcosa di più https://www.trivenetogoal.it/category/squadre/venezia/

VENEZIA – Un Venezia in gran forma, capace di soffrire, supera in inferiorità numerica per oltre un’ora il Brescia 2-1. La squadra di Zenga è passata in vantaggio con Di Mariano dopo un quarto d’ora, è rimasta in 11 per un’ingiusta espulsione a Falzerano al 23esimo e ha chiuso sul 2-0 il primo tempo grazie al secondo gol della punta arancioneroverde. Sul finale al 92esimo Donnaruma ha riaperto il match, ma i lagunari hanno saputo stringere i denti sino all’ultimo e portare a casa l’intera posta in palio. Venezia- Brescia 2-1 Reti : 14’ pt e 37’ pt Di Mariano, 47’ st Donnarumma VENEZIA (4-3-1-2) : Vicario 6,5; Zampano 6,5, Modolo 6,5, Domizzi 6, Bruscagin 6,5; Falzerano 6, Bentivoglio 6,5, Pinato 7 (34’ st Segre sv); Citro 6,5 (12’ st Suciu 6); Vrioni 6,5 (17’ st Litteri 6), Di Mariano 7,5. A disposizione: Andelkovic, Cernuto, Coppolaro, Facchin, Migliorelli, Garofalo, Zennaro, St Clair, Schiavone, Geijo, Marsura, Zigoni. All. Zenga BRESCIA (4-3-1-2) : Alfonso 6; Semprini 5,5 (

Prevendita di Venezia – Brescia. Sono stati acquistati 1554 biglietti alle 19 di stasera, di cui 666 nel settore ospiti riservato ai tifosi bresciani.  https://www.trivenetogoal.it/category/squadre/venezia/

Il botto è arrivato a metà serata, dopo la relazione introduttiva (rigorosamente a braccio) del presidente di Confindustria Venezia-Rovigo, quando Vincenzo Marinese ha risposto a una domanda apparentemente innocua sulla vetustà degli impianti sportivi di Venezia: «Mettetevela via, secondo me lo stadio a Tessera non si farà mai». Sconcerto tra i soci del Lions riuniti l’altra sera all’hotel Bologna per sentire il verbo del numero uno degli industriali, che ha proseguito senza incertezze: «Non si farà perchè non ci sono le condizioni economiche per realizzarlo, l’investimento appare troppo pesante a fronte delle potenziali entrate. E non credo che il presidente Tacopina troverà gli investitori per un progetto di questo tipo». E a proposito di impianti sportivi, proseguendo nel ragionamento Marinese ha sottolineato che anche per il palasport ai Pili non è molto ottimista in ragione delle resistenze che sta trovando Brugnaro: «Non si capisce perchè non si possa fare un’operazione di quest

GEIJO VENEZIA –  L’attaccante spagnolo del Venezia ha parlato a Trivenetogoal della sua condizione fisica e del suo passato:  «Sto meglio questa settimana dovrei ricominciare ad allenarmi con la squadra. Non è stato ieri, ma oggi o domani mi allenerò con la squadra. Io mi sento bene, non ho avuto nulla di grave, ma tanti piccoli problemi che si sono sommati uno dopo l’altro. Spero che adesso tutto sia alle spalle, credo che il peggio sia passato e sono pronto a mettermi a disposizione di Zenga. Poi sarà lui a decidere se farmi giocare o no, io accetterò serenamente le sue decisioni».  Sul Brescia, sua ex squadra.  «A Brescia mi ero trovato benissimo sono arrivato a fine mercato, l’ultimo giorno. Era un’ottima opzione per me, ho segnato un buon numero di gol, mi sono trovato molto bene, sia coi tifosi che con la società. Insomma, un’esperienza che posso definire positiva sotto tutti i punti di vista. Come allenatore c’era Roberto Boscaglia, la stagione è stata proficua e anche la mia f

Lodevole iniziativa della Curva Sud Veneziamestre 1987 Michael Groppello, che ha consegnato oltre 10mila euro raccolti a favore di Nina, la bambina affetta da una grave malattia per la quale è stata attivata nelle scorse settimane una raccolta fondi che ha coinvolto diverse tifoserie: “Siamo andati dalla mamma in aeroporto – si legge in un post di uno dei componenti del direttivo degli ultras arancioneroverdi – e abbiamo consegnato tutte le raccolte fatte da tanti gruppi italiani, che ringrazieremo con un comunicato che faremo in settimana . Un grazie a Marta D’Agosti e a suo papà che ci hanno accolto con un grosso abbraccio. Grazie di cuore Veramente a tutti, da Vicenza a Pagani, da Salerno a Frosinone, da Lanciano a Modena, da Cagliari a Bergamo, da Pistoia ad Andria, con i ragazzi di Benevento che hanno sposato per primi questa iniziativa. L’assegno simbolico consegnato è di 10604,91 euro: in settimana faremo il bonifico” https://www.trivenetogoal.it/category/squadre/venezia/

Finisce 1-1 l’amichevole disputata dal Venezia oggi pomeriggio a porte chiuse contro il Nova Gorica allo stadio Penzo. Vantaggio firmato al 28′ da Marsura. Papera clamorosa di Strukelj, che si fa sfuggire il pallone e spalanca le porte all’1-0. Il pareggio arriva al 42′: Kotnik mette in mezzo per Gulic, che ha il tempo di stoppare e calciare, superando così Facchin in uscita. In apertura Zenga ha schierato la seguente formazione: Lezzerini fra i pali, Zampano, Cernuto, Andelkovic e Garofalo in difesa, Zennaro, Schiavone e Pinato a centrocampo, Citro Geijo e Marsura di punta. Queste le dichiarazioni di Walter Zenga dopo Venezia – Nova Gorica: “In generale la squadra l’ho vista bene. Credo che invece abbiamo giocato con grande personalità e siamo soddisfatti. Più che il gol subito rompe il fatto di non aver ricevuto quel rigore e dà fastidio non aver finalizzato con Suciu e Citro due azioni importanti in area avversaria. La posizione di Citro? Sono piccoli accorgimenti che si fanno

Alex Geijo ha rilasciato un’intervista a Trivenetogoal in cui racconta i suoi piccolo infortuni che continuano a tormentarlo, la voglia di tornare in campo e la sua Brescia. Sabato prossimo, alla ripresa del campionato, Geijo si troverà di fronte al suo passato GLI INFORTUNI  – «Sto meglio – sottolinea il centravanti del Venezia – questa settimana dovrei ricominciare ad allenarmi con la squadra. Non è stato ieri, ma oggi o domani mi allenerò con la squadra. Io mi sento bene, non ho avuto nulla di grave, ma tanti piccoli problemi che si sono sommati uno dopo l’altro. Spero che adesso tutto sia alle spalle, credo che il peggio sia passato e sono pronto a mettermi a disposizione di Zenga. Poi sarà lui a decidere se farmi giocare o no, io accetterò serenamente le sue decisioni». LA MIA BRESCIA  – «A Brescia mi ero trovato benissimo – ammette il centravanti del Venezia – sono arrivato a fine mercato, l’ultimo giorno. Era un’ottima opzione per me, ho segnato un buon numero di gol, mi so

Sergiu Suciu si prepara a tornare in campo oggi assieme ai suoi compagni di squadra per il primo allenamento della settimana in vista di Venezia – Brescia. Si parla ancora ovviamente del ko di Cittadella: “Non c’è niente da dire sulla loro vittoria, dal campo ho avuto l’impressione che ci abbiano schiacciati. Hanno giocato meglio di noi, dobbiamo riconoscerlo e prenderne atto. Il Cittadella è la miglior squadra vista sinora contro di noi. In casa sono veramente forti. C’è la voglia di tornare subito in campo dopo la sconfitta ma c’è la pausa e prepareremo al meglio la partita con il Brescia” https://www.trivenetogoal.it/category/squadre/venezia/

«Questa sosta sarà salutare» commenta il direttore sportivo Valentino Angeloni, “non tanto per recuperare dalla sconfitta di Cittadella, quanto perché Zenga potrà lavorare una decina di giorni con la squadra dopo aver disputato cinque partite in tre settimane». Sosta che consentirà a Walter Zenga di avere nuovamente a disposizione Geijo con buone chance di riavere anche Litteri. Otto punti in cinque partite con Walter Zenga, ma la sconfitta di Cittadella ha fatto scivolare nuovamente il Venezia ai limiti della zona rossa. «Il Cittadella è la squadra più bella che abbiamo affrontato finora, l’ho scritto anche a Marchetti, frutto di lavoro che si sta portando avanti da anni con una filosofia e concetti di gioco chiari. Bisogna tirarsi su rapidamente dalla posizione in cui siamo in classifica» aggiunge Angeloni, «il campionato ha finora confermato un miglioramento nel tasso qualitativo degli organici, ma anche l’equilibrio e le difficoltà che ci aspettavamo. Tre squadre in meno, quindi s

Il Finotto – show abbatte Walter Zenga e il suo Venezia. In vantaggio per due volte e per due volte raggiunti e poi superati da una tripletta dell’ex centravanti della Spal, autentico mattatore di una partita magistrale. Per Zenga primo ko della sua gestione e bruciante passo indietro dopo i grandi progressi delle ultime due partite, non solo nei risultati. La prima notizia è che nel riscaldamento si fa male Litteri. Fitta al retto femorale e cambio obbligato per Zenga prima ancora di cominciare. Vrioni, che inizialmente avrebbe dovuto giocare laterale destro alto nel 4-2-3-1, si sposta nel ruolo di centravanti e Falzerano, in panchina nella distinta ufficiale, torna fra i titolari. Venturato conferma le scelte ipotizzate alla vigilia e sceglie Strizzolo accanto a Finotto. Inizio a tamburo battente: dopo 11 minuti Venezia avanti con Bentivoglio su rigore. Fallo di Paleari in uscita su Vrioni e penalty che ci sta, anche se Vrioni trascina volutamente la gamba per attendere il contatto