Colpito alla fronte Monte Kuk-Monte Vodice, Slovenia il agosto 1917
Ore
15 Il fuoco di artiglieria si fa maggiormente violento l'Artigliera
nemiche risponde debolmente
Si
inizia la grande operazione della Bainsizza, grande entusiasmo e
febbrili preparativi. Ho grande fiducia nella mia batteria. Mi porto
fuori dalle nostre linee in una galleria Austriaca, mi sono costruito
un osservatorio, pochi uomini al mio seguito, il telefono ed alcuni
viveri.
18
agosto. Si
inizia il bombardamento, la batteria apre il fuoco su quota 531 e
Ore
6 – ore 8 si sospende il fuoco ore 8,30 si riprende il fuoco e si
continua per tutto il giorno e la notte.
L'artiglieria
nemica risponde con un violento fuoco d'Artiglieria di piccolo e
grosso calibro. Ore 23 la Fanteria occupa Resclam e Bruto.
Due
colpi di artiglieria di grosso calibro cadono molto vicino
all'osservatorio, molte scheggie, una grossa entra senza portarvi
danno.
19
agosto Ore
1,30 si riprende il fuoco d'Artiglieria e da ambo le parti. La
battaglia continua, i tiri hanno distrutto Baska, i rinforzi non
affluiscono come primi giorni, l'osservatorio della batteria è
battuto da fucileria senza recare per il momento alcun danno. Ore 15
ferito vengo trasportato al centro di medicazione. Lascio il comando
al Tenente Fumeli, felice di dare il mio sangue per l'Italia e
spiacente di non essere caduto per sempre come i miei bombardieri.
Continua gli appunti il Tenente Fumelli.
Ore
13. durante un trasporto bombe ferito il soldato Mancinelli alle ore
15 per un colpo di Shrapnel una palletta di rimbalzo penetrando per
la feritoia dell'osservatorio colpisce alla fronte il Comandante che
prontamente curato è suo malgrado costretto ad abbandonare il suo
posto in seguito a ordine superiore, dopo aver dato anche in questa
occasione prova chiarissima di coraggio e altissimo spirito militare.
Egli non si allontanò infatti che dopo essersi assicurato che i suoi
pezzi battevano efficacemente i nuovi obiettivi assegnati e partiva
inneggiando all'Italia e alla vittoria tra il sincero rimpianto dei
suoi dipendenti. Il comando della batteria è preso interinalmente
dal Tenente Fumelli.
Ore
21,30 si riprende il fuoco coi pezzi della 2° sezione che dura fino
alle 24,30.
dal
diario di Giuseppe Ghione militare,
188^ batteria, bombarde, Da tenente a capitano, poi tenente
colonnello
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