Venezia FC: Venezia terzo, ma tredicesimo come tifosi allo stadio Penzo

È
comodo dire che lo stadio Penzo sia scomodo. Una squadra terza in classifica e che si sta giocando la Serie A merita, però, numeri diversi rispetto a quelli ufficiali fin qui visti allo stadio Penzo nella media stagionale di presenze. Lo merita il presidente Duncan Niederauer, che ha riconosciuto gli errori fatti nel passato, cambiando rotta e instaurando poi un rapporto di grande sinergia con i tifosi arancioneroverdi, spesso presente nella curva sud Groppello. Lo merita il club per gli sforzi fatti in questa annata, lo merita il direttore sportivo Filippo Antonelli per la qualità del lavoro svolto, lo meritano i ragazzi che sudano la maglia costantemente senza mai mollare dando anche spettacolo e lo merita un allenatore come Paolo Vanoli che ha dato, in breve tempo, una filosofia vincente attraverso l'impegno e il lavoro quotidiano cementando un gruppo che è diventato la vera forza di questa straordinaria squadra.
I NUMERI
Dopo una Serie B da record nella scorsa stagione, che sugli spalti ha accolto una media di 9.900 spettatori circa, nel dato più alto degli ultimi 20 anni, la stagione 2023-2024 non vuole essere da meno. Piazze importanti hanno lasciato la categoria ma altre altrettanto passionali e caldissime fanno parte della cadetteria. Da questo punto di vista, al di là della capienza degli impianti, i numeri non premiano il Venezia che come media spettatori tra le mura del Penzo è in tredicesima posizione con 6.331, appena davanti al Brescia con 6.043 e dietro allo Spezia con 6.858. In prima posizione c'è il Palermo con una media a gara di 23.224, al secondo posto la Sampdoria con 22.476 spettatori, mentre al terzo posto il Bari con 17.144. La capolista Parma, è posizionata appena giù dal podio, gode di una media di 12.959, mentre quinto è il sorprendente Catanzaro con 10.319. Le ultime quattro posizioni sono di Lecco (4.109), Cittadella (3.900), Sudtirol (3.733) e Feralpi (1.841).
MASSIMO STAGIONALE
Il massimo stagionale è arrivato nell'ultima sfida giocata al Penzo contro il Brescia dove si è toccato il tetto di 9.508 spettatori. Nel big match con il Parma, giocato il 7 ottobre 2023, le presenze furono 9.360. Anche con la Sampdoria, nella prima partita dell'anno 2024, si superò il tetto dei 9.000 (9.030). Il punto più basso arrivò nella sfida della 22esima giornata contro la Ternana 4.300 presenze, mentre il derby Veneto con il Cittadella fece registrare solo 4.613.
AMMENDA
Ammenda di 3.000 euro al Venezia perché i suoi sostenitori, nel corso della gara con Lecco, hanno lanciato un petardo ed un fumogeno sul terreno di gioco.
INFORMAZIONI
Il Venezia FC suggerisce di acquistare i biglietti della partita di venerdì tra Venezia e Cremonese in prevendita e arrivare prima allo stadio per non incappare in scomode code, onde poi evitare di entrare allo stadio a partita già iniziata. Intanto proseguono le iniziative del Venezia volte a consolidare sempre di più i rapporti con la propria tifoseria. Oggi alle 18.30 Joronen, Pierini, Lella e Altare incontreranno i tifosi a Ca' Venezia per scattare foto e firmare autografi in un simbolico abbraccio in vista del finale di campionato.
«La gente della città venga a sostenere la propria squadra»
Alessandro Piovesan è il presidente dell'Academy del Venezia dal 2014. È stato tra i protagonisti della promozione in serie C/1 nel 2006 (32 presenze e un gol), conquistata a Jesolo con un turno d'anticipo, poi 13 gettoni l'anno successivo, ma a gennaio la partenza per Crema e poi ha chiuso la carriera nel 2010 all'Itala San Marco.
Presidente, cosa è l'Academy del Venezia?
«Rappresenta le categorie pre-agonistiche, quindi comprende piccoli amici, primi calci e pulcini del Venezia. È tecnicamente l'attività di base del Venezia FC, oltre tutte le attività trasversali che noi facciamo con il Comune, il patriarcato ed enti pubblici e privati».
Ci racconta il percorso fatto in questi anni?
«"Sento di aver preso in mano concretamente l'Academy quattro anni fa. Sono stato negli Stati Uniti per studiare il loro modello di Academy per poi riportarlo qui da noi adattandolo a quella che è la nostra cultura di fare sport».
Quanti ragazzi fanno parte dell'Academy?
«Al momento sono tra i 180-200 bambini, tra questi abbiamo due scuole calcio. Il Venezia FC Academy H Farm e Venezia FC Academy Astori. Andiamo a fare attività di calcio in franchising in alcune scuole creando delle squadre con il loro nome. Portiamo un modello di fare sport nelle scuole. Il prossimo anno contiamo di inserire qualche altra scuola. Quest'anno abbiamo fatto anche l'attività futuri leoni dove siamo andati a insegnare sport in 20 complessi scolastici».
L'Academy è un punto di riferimento per il nostro territorio?
«Sicuramente è una pietra sulla quale fondere tutto il settore giovanile. Perché la grandezza di un albero sono date dalla profondità delle radici e le radici, in questo caso è l'Academy».
Quanto è appagante il ruolo di presidente dell'Academy?
«Il senso di responsabilità che sento dentro è importante perché conosco bene il territorio e le istituzioni. Essere veneziano, poi, è un punto di partenza fondamentale».
Cosa si augura per questo finale di stagione?
«Mi auguro che nelle prossime partite vengano tanti veneziani a sostenere il Venezia. Adesso i ragazzi di Vanoli stanno facendo un percorso importante e il mio invito è che si riempia il Penzo per tifare la squadra della propria città».

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