Venezia FC: La B sui blocchi. La lotta promozione Tra tranquillità e post season

A quattro giornate dalla fine della regular season, Venezia e Cittadella sono allo sprint. Due gli obiettivi inquadrati nel mirino: il secondo posto per gli arancioneroverdi, l’ottavo per i granata. Si può fare? Il calendario dice «ni», mentre lo stato di forma delle due squadre invece fa ben sperare.
Qui Venezia
Quattro partite e 360 minuti da giocare. E uno scontro diretto che racconterà molto a proposito delle ambizioni di Paolo Vanoli. Quand’anche dovesse fallire l’aggancio al secondo posto, occupato dal Como, in chiave playoff il terzo darebbe un vantaggio significativo sia in semifinale che in finale. In caso di parità fra andata e ritorno, al termine dei 120 minuti di ritorno, a passare il turno ed eventualmente ad essere promossa sarà infatti la terza classificata. Occhio al calendario: Cremonese venerdì nel big match del Penzo, poi trasferta terribile a Catanzaro, infine Feralpisalò al Penzo e Spezia fuori. Di sicuro non si può definire un cammino agevole, quello che attende gli arancioneroverdi. Che dovranno anche sperare in un passo falso del Como, per sperare di agganciarlo. In caso di arrivo a pari punti sarebbe il Venezia a spuntarla, avendo il vantaggio nello scontro diretto (3-0 e 1-2). E proprio quel gol di Cutrone al ritorno al 90’ sta facendo la differenza, per ora in negativo. Fosse finita 1-1, ora il Venezia sarebbe in lotta anche per il primo posto, visto che il Parma sta frenando e adesso ha appena tre punti sul Como e sei sul Venezia.
Qui Cittadella
In serie positiva da sei partite (una vittoria e cinque pareggi), i granata cercano l’aggancio in extremis al treno playoff. Vedendo i numeri, il periodo nero sembra alle spalle, ma della squadra che aveva incantato fino a dicembre ci sono tracce ancora flebili. Il calendario, a dire la verità, non aiuta, considerato che si dovranno affrontare due squadre in lotta per la salvezza e due in lotta per la promozione: Feralpisalò in casa, Como in trasferta, Bari in casa e Cremomese allo Zini. Il distacco dall’ottavo posto, occupato al momento dalla Sampdoria, è di appena un punto, mentre il discorso salvezza (mai davvero in discussione) è chiuso. Ora serviranno i lampi degli uomini migliori (Pandolfi, Vita, Branca, Cassano), mentre il nuovo infortunio di Baldini complica parecchio la corsa.
Gli uomini in più
Se si dovesse scegliere, si dovrebbe puntare a occhi chiusi su Joel Pohjanpalo, 20 gol e un rendimento clamoroso nel girone di ritorno. Ma grandi speranza vanno risposte anche su Tessmann e Busio, che stanno garantendo uno standard qualitativo ottimale. Nel Cittadella l’uomo della provvidenza sembra essere Pandolfi e si spera in un colpo di coda di Cassano, in questo finale di campionato, dopo un periodo di flessione.
I rischi
Il Venezia balla ancora in difesa e subisce troppi gol (39, il dato peggiore fra le prime quattro), nonostante lo schieramento a tre centrali. È l’incognita maggiore sulla strada della Serie A, mentre il Citta segna troppo poco 37 gol all’attivo). Per Serie A e playoff, servirà svoltare anche su questi versanti.

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