Venezia FC: Il Gazzettino - Tifosi, "Assalto" al Penzo

La prospettiva di sgambettare una Fiorentina quinta in classifica scalda i cuori dei tifosi arancioneroverdi. Si preannuncia un Penzo finalmente in versione Serie A per la terza uscita casalinga del Venezia, lunedì 18 ottobre (ore 20.45) in occasione del posticipo dell'ottava giornata. Ieri a metà pomeriggio, infatti, dopo appena sette ore della vendita libera scattata alle 10 del mattino, il totale dei biglietti acquistati aveva già oltrepassato quota 3.000, compresi 600 supporters toscani i quali comunque non potranno essere più di 750 nella curva nord-ospiti. Dal match con i viola la capienza del Penzo, come tutti gli altri stadi italiani, passerà al 75% e non più solo a metà della capienza totale fissata a 11.150 posti: a Venezia-Fiorentina potranno quindi assistere 8.362 spettatori anziché 5.575, quota quest'ultima rimasta lontana in occasione della sfida con lo Spezia (3.688 presenti), ma già ben più avvicinata contro il Torino (4.888). Un fermento che senz'altro sta arrivando a Paolo Zanetti e ai suoi giocatori, oggi di nuovo in campo al Taliercio per preparare una sfida tostissima contro la rivelazione della prima parte del torneo.
NERO SU BIANCO
Intanto, non appena verrà apposta la firma sul contratto, il Venezia potrà dire di essersi assicurato un vero e proprio para-rigori.
Il portierone argentino Sergio Romero ha iniziato ieri la trafila delle visite mediche, dopo le quali oggi o domani al massimo si legherà alla causa arancioneroverde portando in dote tutta la sua esperienza internazionale e (questo l'auspicio) maggiori garanzie fisiche rispetto a quanto loro malgrado non stiano riuscendo ad assicurare Luca Lezzerini e Niki Mäenpää.
Nel biglietto da visita dell'ex Manchester United c'è peraltro una risaputa abilità, nell'ipnotizzare gli avversari di volta in volta presentatisi sul dischetto. Numeri alla mano il 34enne Romero in carriera ne ha parati 11, i più importanti senza dubbio agli olandesi Ron Vlaar e Wesley Sneijder nella semifinale del Mondiale 2014 in Brasile vinta ai rigori dall'Argentina.
In Serie A, invece, ha fatto esultare tre volte la Sampdoria (tante quante in Olanda l'Az Alkmaar) dicendo no nel 2013 al romanista Daniel Osvaldo, nel 2014 al fiorentino Gonzalo Rodriguez e nel 2015 (in Coppa Italia) all'interista Mauro Icardi. Nella Premier League inglese, da ultimo baluardo dello United, la soddisfazione nel 2017 di aver murato l'italiano Manolo Gabbiadini del Southampton; nel suo curriculum anche i duelli vinti sul peruviano Pizarro e il venezuelano Seijas con la Seleccion albiceleste. Gli undici rigori parati sono indubbiamente un numero considerevole, basti pensare ad esempio che il suo prossimo compagno Mäenpää nella sua ormai lunghissima militanza tra i pali ne ha respinti solo tre, mentre Lezzerini (di undici anni più giovane del finlandese) ha fatto gioire il Venezia due volte, nell'agosto 2019 contro il Parma in Coppa Italia e la Cremonese alla prima stagionale nel campionato cadetto. Infine, rumors accostano al club di viale Ancona il 21enne centrale difensivo bosniaco Adrian Leon Barisic dell'Osijek.
Marco De Lazzari

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