Venezia FC: Il Gazzettino - E' un Venezia da favola -

Doveva essere solo il campionato del consolidamento verso l'alto dopo l'anno-zero della scorsa stagione, concluso con la salvezza a 50 punti raggiunta alla 38. e ultima giornata. Invece quella del Venezia nell'attuale Serie B sta diventando una favola con incredibile vista sulla Serie A.
Questa, a 12 partite dal termine, è la prospettiva per gli arancioneroverdi di Paolo Zanetti che sabato (ore 16) avranno un'altra chance per continuare a volare ospitando il Brescia al Penzo, dove l'altro ieri hanno superato per 2-1 la Reggiana. Niente meglio dei numeri dà la portata di quanto fatto finora dal sorprendente team lagunare: quella con i granata emiliani è stata la vittoria numero 12, tante quante in tutto lo scorso campionato, quando i punti conquistati a Sant'Elena erano stati 21 contro i 26 attuali (8 successi, 4 dei quali consecutivi). Tutto qua? Certo che no, visto che il Venezia è andato sotto per la 12. volta in 26 giornate (oggettivamente troppe) ma è riuscito a piazzare la settima remuntada grazie alla doppietta di Mattia Aramu, tornato al gol dopo due mesi e mezzo portando il bottino delle rimonte a 15 punti sui 45. Un trend, a questo punto della Serie B, inferiore solo al Venezia 97/98 di Novellino (47) ma superiore a quello 2000/01 di Prandelli (44), vale a dire gli ultimi promossi in A.
«Continuiamo a salire? Per noi non cambia nulla, ragionare solo su una gara per volta assicura Zanetti perché, come avevo detto alla vigilia, si è visto quanto sia difficile fare tre punti in Serie B. Le vittorie valgono tanto, c'è un grande lavoro dietro, sacrificio e fatica. È stata dura come ce l'aspettavamo, contro una Reggiana che ha disputato una grande partita.
IL MATCH
Noi siamo scesi in campo un po' contratti subendo il gol, poi ci siamo svegliati e siamo diventati padroni del campo creando tanto nel secondo tempo. Nel conto anche due traverse e penso che ai punti questo successo ci stia tutto. Nonostante la gestione degli ultimi 5', nei quali abbiamo avuto un po' di paura, rischiando più del solito e pagando pure la fatica psicofisica del precedente match pareggiato in casa della capolista Empoli».
Ieri mattina squadra in campo al Taliercio, oggi riposo assoluto con due sedute pomeridiane domani e venerdì per preparare al meglio il Brescia. A parte ha lavorato Taugourdeau, negativo al Covid ma entrato in contatto in famiglia con una persona positiva: il centrocampista francese si sottoporrà a un doppio tampone in 24 ore sperando di aggregarsi ai compagni per esserci contro i lombardi.
«Come il 4-3-3 anche il 4-2-3-1 è un modo di giocare che spesso abbiamo adottato, è nel nostro dna. Il fulmine un po' a ciel sereno di Taugourdeau, la lunga assenza di Vacca, più Dezi che penso avrebbe ancora faticato a fare la seconda partita in 48 ore, per questo ho optato per un cambiamento tattico che possiamo sostenere. Ci è mancata un po' di attenzione e aggressività in alcuni dettagli come già in casa con l'Entella, dovuti probabilmente a qualche peso che ci siamo portati dietro dall'ultima partita. Una volta sciolti penso però si sia visto un Venezia di spessore. Sono abbastanza tranquillo quando giochiamo con quattro attaccanti, giocoforza i centrocampisti un pochino soffrono, però Fiordilino e Maleh hanno la capacità di unire corsa e interdizione alla qualità. Così facendo preoccupiamo di più anche i nostri avversari».
Intanto l'ex Serse Cosmi, due anni fa sulla panchina arancioneroverde, è il nuovo allenatore del Crotone (ultimo) in Serie A dopo l'esonero di Stroppa.
Marco De Lazzari

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