Venezia FC: Fabbri [Sudtirol] i complimenti dai tifosi del Mestre per il gol al Penzo che è valso il passaggio del turno agli altoatesini

Poco più di un mese fa aveva lasciato il Mestre a malincuore, ma ai suoi ex tifosi Alessandro Fabbri ha voluto fare una sorta di regalo d’addio. Passato a fine giugno al Sudtirol, complice la sparizione del Mestre dalla geografia della Serie C, domenica il terzino sinistro romagnolo ha firmato il colpaccio bolzanino al Penzo costringendo il Venezia a digerire l’immediata eliminazione dalla Coppa Italia. Un delitto perfetto anche perché pescato all’89’, dopodiché su Fabbri sono piovuti elogi e proposte di santificazione immediata dagli appassionati di fede arancionera. «In effetti qualche complimento mi è arrivato – ammette divertito il 28enne di Cesena – e, sfottò e sorrisi a parte, mi fa piacere perché sono rimasto molto legato ai colori e all’ambiente mestrino. Segnare al Penzo ad una squadra protagonista in Serie B non capita tutti i giorni, una bella soddisfazione perché è servita per spingere il Sudtirol al terzo turno. Poi all’utile ho unito il dilettevole, meglio di così». Un anno fa Alessandro Fabbri aveva realizzato la terza rete nel 3-0 che il Mestre aveva rifilato all’esordio a Portogruaro agli altoatesini. «Quella era Coppa Italia di C, stavolta quella vera e il gol è stato molto più pesante, si vede che la coppa mi porta bene. Il Venezia mi è parso forte, a tratti sicuramente ci ha tenuti nella nostra area: all’inizio siamo stati timorosi, nel secondo tempo abbiamo fatto vedere qualche buona ripartenza dimostrando di poter essere pericolosi, ma ci è mancato l’ultimo passaggio. Ci siamo difesi con ordine e compatti, ormai i supplementari sembravano inevitabili e senza dubbio avremmo finito per pagare dazio».

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