Venezia FC: Vigilia di Benevento-Venezia

Vigilia di Benevento – Venezia e parola, come sempre, a Walter Zenga: “A Benevento avremo una partita complicata, da affrontare con la massima serietà e serenità. Non penso alla classifica, penso soltanto al fatto che la squadra possa ottenere il meglio ed esprimersi al meglio. Penso a quello, non alla classifica. Le faccio io una domanda: prendiamo i giocatori tanto per comprarli? Abbiamo inserito giocatori giovani, con voglia, con la pancia vuota e con entusiasmo, con caratteristiche che non avevamo in rosa, quando inserisci giocatori del genere si possono solo ottenere grandi vantaggi. Sono quelli poveri mentalmente pensano che sono sconosciuti o robe del genere. Mi scusi, quando io quindici giorni fa vi avevo fatto notare determinate cose sul calendario, sono cose che rimangono! Giochiamo domenica sera a Livorno alle 21 e tre giorni dopo abbiamo una partita in casa col Perugia. L’unica cosa che posso fare è ruotare i giocatori, per avere qualità di allenamento di un certo spessore. Ritengo che il mercato debba essere aperto fino al giorno prima dell’inizio delle competizioni ufficiali, sarà logorroico o antipatico, ma non è logico che i giocatori vengano chiamati a campionato in corso. Bocalon? La domanda gliela faccio io a lei: secondo lei chi lo ha voluto Bocalon? La società si è mossa bene, ha fatto quello che doveva fare nei tempi giusti. Bisogna muoversi all’interno delle proprie possibilità, abbiamo fatto secondo me ottimi innesti, abbiamo giocatori che hanno voglia e che vogliono dimostrare. Personalmente non credo che la vittoria nel derby possa dare di più o di meno, i derby sono partite per i tifosi o per la città, non ti danno nove punti, alla fine per i giocatori non cambia molto. Domenica me sono andato alla fine, ho voluto evitare problematiche e guai. Sono stato contento che abbiano creduto in quello che hanno fatto, ho visto per 80 minuti una squadra che ha dominato e che non ha rischiato niente, c’è stata solo una mischia con un salvataggio di Modolo e basta. Ero sicuro che avremmo vinto anche dopo aver subito il pareggio. Ai giocatori l’avevo detto, in quei momenti devi essere bravo a dare qualche motivazione in più. In calcio non serve dominare o avere più occasioni, serve buttarla dentro. Il modulo? Possiamo fare tante alternative, possiamo anche decidere di cambiare undici giocatori per volta e probabilmente lo farò. Di Mariano viene squalificato per due domeniche per comportamento gravemente antisportivo, meno male, ahahhaha!!!! Meno male che l’antisportivo è stato lui…. Il Benevento ha valore assoluti, hanno comprato due giocatori di valore assoluto, stadio e pubblico sono molto caldi, ci ho perso l’anno scorso una partita all’ultimo minuto, una partita molto sentita e combattuta. Questi stadi così pieni con tanto entusiasmo e tanto calore ti riconciliano col calcio. Fornasier è infortunato, Citro è infortunato, resta a casa Geijo, Di Mariano squalficato. Cos’hanno Fornasier e Citro? Chiedilo al dottore, non sono mica un dottore…”

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