Venezia FC: Il recupero di Cherishev, la chiave per la risalita del Venezia di Vanoli

Neanche 400 minuti in campo, 399 per la precisione, tre reti ma tanta fiducia che possa essere l'uomo in più del Venezia nel girone di ritorno. Se la società non ha acquistato a Gennaio un secondo attaccante di peso da affiancare a Pojhanpalo, significa che si fida dei presenti Pierini, Johnsen, Novakovic e Cherishev e dei nuovi arrivati Cervo e Redan. Sabato a Benevento sono andati in gol Pojhanpalo e Pierini, ora si aspetta che pure il russo dia il suo contributo, convinti che le sue doti possano fare la differenza nel campionato cadetto.
Cherishev sta uscendo dal lungo infortunio che lo ha afflitto negli ultimi mesi e contro il Cittadella e in Campania lo si è visto in panchina, anche se non è entrato. Ma il suo momento potrebbe essere dietro l'angolo. Si è visto soprattutto con Jarvocic, mentre con Vanoli è stato in campo 30 minuti con la Reggina e 12 a Palermo. Poi è subentrato l'infortunio a complicare le cose (bicipite femorale) e non ha potuto dare il contributo alla causa nell'ultima parte dell'anno solare.
Ora se davvero dovesse stare bene e giocando in una posizione più defilata rispetto a Pojhanpalo, non solo potrebbe garantire gol ma anche qualche assist. Si sa che lui ha lavorato parecchio da solo terminata l'esperienza spagnola di Valencia e doveva rimettersi a pari con i compagni. Così ha fatto, debuttando nella trasferta in casa della Spal (avversario di sabato prossimo) dove il Venezia fu sconfitto per 2-0. Erano i primi assaggi del pianeta arancioneroverde, con 16 minuti, proseguiti con i 9 della sfida contro il Pisa. A Cagliari i primi sussulti del vero Cherishev, almeno sotto l'aspetto della qualità, essendo entrato a partita in corso e avendo messo a segno una doppietta nell'1-4 vittorioso di Cagliari, in una delle partite più belle stagionali del Venezia.
Non solo, in Sardegna ci ha messo pure un assist, così da condire una prestazione davvero convincente. Il tutto in 29 minuti. Minuti che sono poi via via aumentati tra Frosinone (un gol nella sconfitta per 3-1), Brescia e Ascoli (in quest'ultimi due casi giocando tutta la gara), per poi tornare a giocare 16 minuti contro il Como, sino a giungere alla Reggina e Palermo. Poi l'infortunio e lo stop, che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco. Ora finalmente si sta allenando con la squadra da qualche settimana, sta mettendo minuti nelle gambe e, anche anche se non ancora pronto per partire dall'inizio, durante la gara può diventare un fattore importante. 
A questo punto si aspetta il contributo di Cherishev, che se davvero non fosse più fermato dagli infortuni, in serie B sarebbe tanta roba e potrebbe dare il suo contributo in ottica salvezza.            
         

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