Venezia FC: Notizie del 5 luglio 2022

IL GAZZETTINO
I NODI HENRY E HAPS
Henry e Haps i nodi da sciogliere in fretta, Nani e Peretz gli esuberi di cui liberarsi con altrettanta urgenza. Con il Venezia da ieri al lavoro agli ordini di Ivan Javorcic nel ritiro sloveno ai 1500 metri di Rogla, sul fronte mercato l'attenzione è ora tutta rivolta alle uscite. Prioritaria innanzitutto quella di Thomas Henry, soprattutto per chiarire i margini di spesa per ricostruire praticamente da zero il reparto offensivo. Neanche si trattasse di un ufo, a Verona gli avvistamenti del centravanti francese vengono dati in aumento e addirittura secondo alcuni avrebbe già trovato casa. Di fatto però la fumata bianca ancora non c'è, con Venezia ed Hellas in trattativa ad oltranza a conferma che il giocatore interessa ancora il club scaligero che pur nel ruolo (e sempre sopra il metro e 90) ha già annunciato l'ex salernitano Djuric più Piccoli in prestito dall'Atalanta.
ECONOMICA
Questa la natura del dilemma, perché il Venezia vuole assolutamente monetizzare il più possibile dalla cessione di Henry, avendolo acquistato per 6 milioni un'estate fa dai belgi del Leuven. La formula inizialmente ventilata di una cessione in prestito oneroso (in cambio di un solo milione subito) si è incagliata sulla modalità del riscatto al prossimo 30 giugno, con il diritto a favore del Verona ritenuto troppo rischioso dal Venezia rispetto a un obbligo vero e proprio. Due opzioni in ogni caso da quantificare, con domanda (9 milioni) e offerta (5) parecchio distanti, essendo l'Hellas ben consapevole che al termine della prossima stagione a Henry rimarrà solo la terza e ultima stagione di contratto.
Quantomeno complicato dunque che il Venezia riesca a prolungare dal 2024 al 2025, anche perché il 27enne parigino si dice non abbia mai digerito l'esclusione impostagli dal presidente Duncan Niederauer nell'ultima di campionato contro il Cagliari, negandogli di fatto la possibilità di provare a segnare il suo 10. gol (con presumibili bonus per la doppia cifra). Tutto da capire a questo punto se il Verona voglia Henry a tal punto da acquistarlo a titolo definitivo, operazione che parrebbe necessitare prima della cessione del gioiello Simeone.
DUBBI Con l'acquisto del terzino sinistro argentino Facundo Zabala, uno tra Maximilian Ullmann e Ridgeciano Haps è di troppo.
Nessun dubbio sul fatto che il surinamese-olandese abbiamo convinto molto più dell'austriaco, ma ad oggi in ritiro c'è proprio Ullmann con Haps dato in arrivo nel week end, una volta esaurito l'extra di vacanza concesso a lui e agli altri nazionali Joronen, Johnsen e Crnigoj. Non pervenuti infine (e senza rimpianti) i grandi flop Luis Nani e Dor Peretz, con i quali si lavora alla risoluzione: a proposito del portoghese la scorsa settimana la società aveva ricordato è sotto contratto ma il suo futuro potrebbe essere in Australia ai Melbourne Victory. Per l'israeliano, invece, si era sentito parlare della volontà del Venezia di trattenerlo, però evidentemente l'ha spuntata quella del giocatore intenzionato a riscattarsi ad altre latitudini.
Marco De Lazzari
E’ l’attacco la grande necessità del Venezia sul mercato. Dopo i primi movimenti per lo più riguardanti la porta e la difesa, ora la dirigenza lagunare dovrà occuparsi del settore offensivo.
«L’attacco è tutto da definire, è senza dubbio un reparto difficile da costruire specie se si vuole essere competitivi come nel nostro caso», ha ammesso il nuovo tecnico lagunare Ivan Javorcic subito prima della partenza per il ritiro di Rogla, in Slovenia. In questi casi, però, la fretta non è necessariamente buona consigliera e il Venezia si sta guardando intorno per imbastire un reparto al momento davvero scarno: in Slovenia ci sono solo i baby Bah, Hasabegovic e Mikaelsson. Aramu (nel mirino di diversi club di A, dovrebbe partire nonostante il recente rinnovo) e Johnsen si aggregheranno prossimamente mentre Henry, Okereke e Nani migreranno verso altri lidi. Per questo il patron Duncan Niederauer accarezza ancora l’idea del ritorno dello «Squalo» Francesco Forte, ora di proprietà del Benevento, ma è un’operazione complicata — i campani vogliono almeno la stessa cifra sborsata per riscattarlo — ed è molto più plausibile il ritorno di un altro ex come Francesco Di Mariano, reduce dalla promozione in A con il Lecce e nel mirino dell’Ascoli. Il club ha chiuso la cessione del belga Heymans allo Charleroi (dove il centrocampista era stato in prestito negli ultimi sei mesi) e resta da valutare il futuro di Busio in mediana.
La squadra suda a Rogla
Javorcic parte forte
ROGLA (SLOVENIA) Ieri sono iniziati i primi allenamenti del Venezia in vista della prossima stagione. Prima di cena di domenica, il gruppo è arrivato a Rogla per mettersi subito al lavoro agli ordini del nuovo tecnico Ivan Javorcic. Il croato è partito subito con una parte atletica ma pure con l'uso del pallone e in queste settimane si metterà più benzina possibile in vista dell'avvio del campionato del 13 agosto. Qualche giorno prima, il giorno 7, ci sarà la partita di Coppa Italia contro l'Ascoli. Intanto si attendono notizie sul fronte mercato, sia in entrata che in uscita.

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