“Questo gruppo ha confermato quanto di buono fatto nelle ultime partite. A livello emotivo, oggi ci trovavamo nella condizione peggiore, ma i ragazzi hanno saputo trovare la dignità e l’orgoglio necessari per togliersi ancora qualche soddisfazione. Certo, oggi siamo stati anche fortunati, ma penso che abbia vinto il cuore e lo spirito che abbiamo messo in campo per portare a casa un buon risultato. Nei miei primi giorni, le parole chiave in allenamento sono state coraggio e fiducia: dal lato dei ragazzi ho trovato grande disponibilità e rispetto, le cose più importanti per far funzionare il gruppo squadra. Al di là della retrocessione, ciò che abbiamo costruito in questa stagione è un’esperienza formativa fondamentale per tutti. Non è ancora il tempo di tirare le somme, ma il tipo di crescita che abbiamo avuto quest’anno è qualcosa da cui si può ripartire per raggiungere risultati molto importanti. Quando è arrivata la notizia della retrocessione, da allenatore, mi sono limitato a chiedere ai ragazzi grinta e coraggio, questa sera e contro il Cagliari, la prossima settimana.
Ringrazio ancora una volta i tifosi per la presenza numerosa e sentita anche qui all’Olimpico, dopo la soddisfazione della vittoria in casa contro il Bologna. Li aspettiamo, con altrettanto entusiasmo, nella prossima e ultima sfida in casa.”
Andrea Soncin
“Non era facile affrontare la partita dopo la notizia di questo pomeriggio: con la prestazione di oggi, i ragazzi hanno dato un grande segnale dal punto di vista dell’onestà, della serietà e dell’impegno. La cosa non ci ha sorpreso, perché hanno dimostrato queste qualità anche nella prima parte di campionato, oltre le aspettative. La serie di sconfitte degli ultimi mesi ci ha condizionato: l’esito che ne deriva ci lascia amareggiati, perché questo è un gruppo sano, che avrebbe meritato di più.
Il progetto di questa società è a lungo termine: il Venezia continuerà a stupire, ci sono tutte le condizioni perché questo avvenga.”
Mattia Collauto
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