Venezia FC: La Nuova Venezia - Venezia camaleontico, in sette gare Zanetti non ha mai presentato la stessa squadra

Camaleonte in Serie B, camaleone in Serie A. Giocatori duttili, intercambiabili, come i moduli. Nelle prime 7 partite Paolo Zanetti non ha mai riproposto la stessa squadra in avvio, poggiando su alcuni punti fermi (Ceccaroni, Johnsen, Vacca, Busio), schierando già 23 giocatori almeno una volta dal primo minuto, compreso Di Mariano. Titolari fissi non esistono per il tecnico di Valdagno, se non un manipolo di insostituibili, poi il Venezia è stata una girandola di avvicendamenti, nelle prime tre giornate dettati anche dal mercato ancora aperto, altri da assenze arrivate strada facendo o dalle squalifiche della prima giornata. Basta confrontare la prima formazione schierata a Napoli (Maenpaa; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Fiordilino, Peretz, Heymans; Di Mariano, Forte, Johnsen) e quella scesa in campo a Cagliari (Maenpaa; Ebuehi, Svoboda, Ceccaroni, Mazzocchi; Aramu, Ampadu, Busio, Kiyine; Okereke, Johnsen). Quattro soli giocatori in campo dal primo minuto in entrambe le partite (Maenpaa sarà in ballottaggio con Lezzerini quando il portiere avrà smaltito la lombosciatalgia ed Ebuehi ha giocato poi titolare solo a Milano), al di là del modulo cambiato (passando dal 4-3-3 del Diego Maradona al 4-4-2 dell'Unipol Domus).
PUNTI FERMI Ceccaroni e Johnsen, senza dubbio. Il difensore ligure è l'unico giocatore del Venezia a non aver saltato nemmeno un minuto, Johnsen è l'unico attaccante partito sempre dall'inizio (sostituito in quattro occasioni), gli altri si sono suddivisi i match (Okereke 4, Aramu e Henry 3, Forte 2, l'ex Di Mariano 1). Ma anche Busio e Vacca. Il diciannovenne statunitense ha saltato l'esordio a Napoli solo perché stava smaltendo i postumi del Covid, Zanetti alla Dacia Arena lo schierò da play, nelle successive partite da mezzala e i progressi si sono visti, fino al gol del pareggio a Cagliari. Vacca è l'unico regista "vero" del Venezia, out per squalifica (come Aramu, Mazzocchi e Modolo) a Napoli, si è preso la maglia in cabina di regia a Empoli, poi a Cagliari è subentrato non essendo al top dopo l'infortunio al polpaccio accusato contro il Torino. Continuità da titolare che aveva trovato anche Caldara (5 gare), prima dello stop per febbre prima del Torino, in panchina a Cagliari. DUTTILITÀ Non sono pochi i giocatori schierati da Zanetti in posizioni diverse: Ceccaroni e Mazzocchi (per necessità) come terzino sinistro, il primo con l'Udinese, il secondo a Cagliari, Busio regista e poi mezzala, Crnigoj e Kiyine mazzala nel centrocampo a tre o esterni nel centrocampo a 4, Okereke punta esterna o centravanti, Aramu jolly dalla metà campo in su. Ampadu ha giocato a centrocampo, ma può arretrare anche come difensore centrale. Duttilità anche nei moduli, avendo come punto di partenza il 4-3-3, trasformato in 4-4-2 contro Torino e Cagliari al via, ma Venezia visto anche con il 4-3-1-2 o addirittura il 4-2-4 nel corso dei match.
IN ATTESA Nella rosa di Paolo Zanetti rimangono solo 5 giocatori che non sono mai partiti dal primo minuto: Modolo (cinque panchine) e Haps (1 panchina a Empoli, poi infortunato) tra i difensori, Tessmann (2 presenze, 42' giocati) e Bjarkason (4 panchine) tra i centrocampisti, Sigurdsson (54' tra Napoli e Udinese.

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