Venezia FC: Il Gazzettino - Venezia, ritrovare il gol -


Ritrovare i gol è la parole d'ordine per un Venezia che vuole assolutamente battere un Pescara fanalino di coda. Sfida di spessore e delicata questa sera al Penzo (ore 21) per gli arancioneroverdi, ripartiti dopo la sosta della Serie B tornando indenni dalla sempre tosta trasferta di Cremona. Lo 0-0 dello Zini ha soddisfatto (trattandosi del quarto punto in tre gare, il primo lontano dalla laguna) ma al tempo stesso ha rimarcato i limiti attuali, poiché il Venezia è ancora alla ricerca della prima rete su azione del suo campionato, pur avendo dimostrato di saper imbastire azioni potenzialmente pericolose.

L'ALLENATORE
«Siamo ancora molto vicini al match precedente ma la squadra sta abbastanza bene così Paolo Zanetti al termine della seduta di ieri pomeriggio al Taliercio . Ho convocato 26 giocatori pur potendo portarne tra campo e panchina solo 23 perché quella che ci attende è una partita per noi importantissima, quindi vogliamo stare uniti e compatti per cercare in tutti i modi di portare a casa la vittoria. Anche a Cremona siamo arrivati spesso e bene sulla trequarti ma ci è mancato l'ultimo passaggio o la stoccata finale, stiamo ricercando insistentemente di migliorare. Aramu e Capello? Non sono ancora al top, vanno preservati ed è importante averli freschi questa sera. Karlsson? Può senz'altro giocare anche con Forte perché sono molto dinamici».
IL PRECEDENTE
Modolo e compagni ritrovano gli abruzzesi a poco più di tre mesi dall'1-1 del 13 luglio scorso, pareggio che sembrava aver rallentato la ricorsa salvezza dei lagunari. Un Venezia riconfermatosi tra i cadetti all'ultima giornata battendo 3-1 il Perugia di Massimo Oddo, tornato alla guida proprio di quel Pescara che l'aveva spedito in Serie C ai playout. «Ci aspetta una battaglia contro un avversario forte, che ha valori e individualità ed è per giunta ferito avendo perso immeritatamente contro l'Empoli. Loro vorranno fare punti ma, come ripeto spesso, il Penzo deve diventare il nostro fortino perché le maggiori fortuna in un campionato si costruiscono in casa. Abbiamo già perso contro il Frosinone e un ko è sufficiente per quanto mi riguarda. Conosco bene mister Oddo, ama che la sua squadra giochi a calcio e sia duttile, noi per vincere dovremo essere al 100%, di sicuro mentalmente qualora non lo fossimo fisicamente».
Trasferta a Frosinone, invece, per la Virtus Entella alla quale gli arancioneroverdi faranno visita sabato. «Farò un po' di turnover ma non troppo, qualcuno ha rifiatato e tutti i ragazzi impiegati hanno risposto bene. Ragazzi come Crnigoj e Johnsen stanno crescendo e solo giocando, nei tempi giusti, diventeranno quei punti di forza che tutti ci aspettiamo. Venezia-Pescara oggi come oggi è uno scontro diretto, a conferma dell'altissimo livello di questa Serie B, abbiamo tre punti in più e vogliamo fare di tutto per raddoppiare questo margine».
Marco De Lazzari
Taugourdeau è in dubbio
si punterà su Maleh
Preoccupa Taugourdeau a poche ore dai 90’ col Pescara.
Il centrocampista francese, infatti, potrebbe essere costretto a cedere le chiavi della cabina di regia a causa del mal di schiena: decisiva sarà la rifinitura di questa mattina sul prato del Penzo, ma la sensazione è che Zanetti non lo forzerà portandolo al massimo in panchina, visti i tanti impegni ravvicinati. D’altra parte le soluzioni non mancano in un reparto nel quale come mezzala sinistra rientra
Maleh, il quale (al pari dell’islandese Bjarkason) ha ricevuto dall’ennesimo tampone negativo il via libera per terminare l’isolamento seguito alla trasferta con l’Italia Under 21. Con Maleh sicuro del posto le altre due maglie se le contendono Fiordilino,
Vacca e Crnigoj. In difesa, invece, non dovrebbe cambiare nulla rispetto a Cremona con Modolo-Ceccaroni centrali e
Mazzocchi-Molinaro sulle fasce davanti a Lezzerini, a meno di una chance a destra per Ferrarini. Con Bocalon costretto ancora ai box (come Cremonesi in difesa) nel tridente assieme a Forte dovrebbero rivedersi Aramu – fuori Johnsen – e Capello, quest’ultimo sanzionato dal giudice sportivo con un’ammenda di
1.500 euro “per avere simulato di essere stato sottoposto
ad intervento falloso in area di rigore” con la Cremonese.
AVVERSARIO
Piuttosto lunga la lista degli assenti nel Pescara, privo dei difensori Bellanova (positivo al Covid-19) e Antei, nonché delle punte Ceter e soprattutto Asencio. L’attuale ultimo posto è figlio in primis della finora fragile tenuta difensiva dei biancazzurri, che dopo lo 0-0 casalingo col Chievo hanno perso 3-1 a Reggio Calabria e 2-1 tra le mura amiche contro l’Empoli. Non meno evidente la difficoltà offensiva, con Maistro (azzurrino Under 21 di proprietà della Lazio) autore di entrambe le vane reti realizzate e per giunta escluso dalla lista dei convocati per Venezia a causa di una caviglia dolorante. Il faro degli adriatici dovrebbe essere ovviamente un Galano (13 gol lo scorso anno) ancora appannato, ma da tenere d’occhio anche per la voglia di vendicare l’espulsione del 13 luglio al Penzo per una testata di reazione a Montalto. «Fino al 94’ siamo stati in partita
– il disappunto del tecnico Massimo Oddo dopo il secondo ko consecutivo incassato sabato contro l’Empoli – non meritavamo la sconfitta ma parlare della classifica dopo sole tre partite mi sembra assurdo. Sono super sereno, al mio Pescara ho fatto i complimenti». Nell’undici abruzzese atteso il rientro di Memushaj e Balzano con ballottaggio Bocchetti-Scognamiglio
in difesa. (M.Del.)

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