Venezia FC: Si può fare di più. Al Penzo pareggio a reti inviolate contro lo Spezia


In verità bisogna fare di più. Non ci si può accontentare di fare possesso palla, spesso sterile e se invece riesci a costruire qualcosa di meno scontato il tuo gioco non può morire ai 16 metri.
Perché sarà anche vero che i nostri attaccanti non sono dei giaguari, ma con un gioco così neanche se fai giocare Higuain al centro dell’area riesci a segnare.
Perché palloni per gli attaccanti oggi non li abbiamo proprio visti.
I primi 15’ sono appannaggio dello Spezia che in verità non riesce mai ad essere pericoloso tanto che Lezzerini invece della borraccia d’acqua avrebbe avuto bisogno di un bel thermos di the caldo!
Poi cominci a far girare la palla, spesso con passaggi all’indietro e così la squadra avversaria ha tutto il tempo di piazzarsi.
Squadra robusta e arcigna in difesa.
Provi a giocare su qualche ripartenza e su qualche contropiede.
Spingi con Di Mariano, il più mobile, provi con Capello il più confuso. Tenti con Aramu il più incostante.
Tiri nel primo tempo un paio di volte. Una sola davvero pericolosa: bravo il portiere.
Vacca che gigioneggia sulla fascia con colpi da accademia e qualche spunto di qualità. Ma molto discontinuo e infruttuoso.
Fiordilino gioca cento palloni, copre bene anche in difesa, ma non illumina anche se in un paio di occasioni prova a verticalizzare.
Suciu non fa valere la sua fisicità. E Lollo che lo sostituisce nell’ultimo quarto sbaglia fin troppo.
In difesa non hanno dovuto faticare troppo: la minestra se la sono guadagnata per non aver commesso nessuna distrazione e per tutti quei palloni giocati nei cosiddetti disimpegni.
Il manuale del tiki-taka applicato alla Laguna.
Nel secondo tempo premi per i primi 20’. Sembra che la partita possa svoltare.
Ma poi ti infrangi sempre contro il muro difensivo di una squadra che era venuta qui per cercare prima di tutto il pareggio: e si è visto nell’atteggiamento di tutta la partita.
Schieratissima e chiusa come una cassaforte.
Vai in superiorità numerica per più di 20’ e non ce ne accorgiamo nemmeno.
Paradossalmente meglio in 11 contro 11.
Per cui non fai quei tre punti che servivano come il pane e che avrebbero onorato un compleanno della storia di questa Squadra.
Tour de force natalizio con tre partite in 8 giorni.
Due fuori casa 21 e 29 e il derby del Cittadella al Penzo a San Silvestro.
Le pagelle in due parole
Lezzerini nc spettatore assoluto con uno Spezia mai dalle sue parti
Lakicevic 6,5 scoperta positiva, da sconosciuto impatta bene con personalità e
piedi discreti
Ceccaroni 6 copre e incide poco davanti
Modolo 6 lavoro ordinario
Casale 6,5 si conferma sicurezza e testa alta
Fiordilino 5,5 oggi l'ordine non basta, ci vorrebbe almeno un guizzo, un imbucata.....
Suciu 6 ordinato ed un paio di accelerazioni
Vacca 6,5 da mezzala cerca qualche spunto e prova a far incidere, esce lui e si spegne la luce
Aramu 5,5 meglio nel primo tempo, poi fatica a trovare spazi e soluzioni
Capello 5 decisamente poco incisivo, andava sostituito
Di Mariano 6,5 qualche buono spunto e imprevedibilità, anarchicamente
I sostituti
Lollo 5 proprio non ci azzecca
Zigoni nc perso fra gli spezzini
Bocalon nc come sopra
Dionisi 5 oggi testardo, insiste con Capello all'inizio della ripresa , quando nel forcing avremmo avuto bisogno di una prima punta. Toglie inoltre un Vacca ispirato azzerando gli unici sprazzi di fantasia
Gli avversari 6 squadra solo con una buona difesa, che ottiene il voluto. Evidentemente le assenze hanno pesato e si è scelto un basso profilo.


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