Venezia FC: Il Gazzettino: Dionisi "Tutti sono utili adesso dimostriamolo"

Mirino puntato sull'Empoli per il Venezia. Dopo il fondamentale 1-0 del Penzo contro il Livorno gli arancioneroverdi del senese Alessio Dionisi ripartiranno sabato (ore 18) da un'altra toscana.
Dopo la sosta trasferta in casa di un Empoli finora deludente 17 punti contro i 16 dei lagunari dopo la ricca (grazie al paracadute) retrocessione dalla Serie A: non a caso l'1-2 col Pescara ha spinto il club ad esonerare Cristian Bucchi affidandosi a Roberto Muzzi, ex vice di Aurelio Andreazzoli che nel 2017/18 aveva riportato gli azzurri dalla B alla A.
«Non ho idea se passeranno ad un 4-3-1-2 analogo al nostro, quello che so è che l'Empoli è costruito bene chiarisce subito mister Dionisi magari un po' attardato ma non è che abbia fatto disastri finora.
La società forse si aspettava di più, però sono passate appena 12 partite e io so che ci attende un avversario forte e che gioca a calcio».
Per i lagunari i tre punti col Livorno erano irrinunciabili dopo aver raccolto un pareggio nelle precedenti tre uscite.
SCATTO
«Abbiamo vinto e nel secondo tempo non convinto, lo sappiamo. È stata un po' la paura di vincere, ci siamo portati dietro alcune scottature e spero sia successo per la prima e ultima volta di spaventarsi così tanto cambiando atteggiamento dopo l'intervallo. Una lezione da tenere bene a mente, perché partite così non ti vanno sempre bene». Quella ormai archiviata è stata l'ultima pausa del 2019 in Serie B.
«Abbiamo lavorato abbastanza bene anche se, inevitabilmente, quelli della sosta sono sempre giorni un po' particolari. Qualche giocatore stiamo cercando di recuperarlo, qualcun altro magari ha tirato il fiato, poi il meteo ha appesantito i campi ma ci siamo allenati bene e di sicuro la settimana in più di preparazione è stata utile in vista delle ultime 7 giornate di andata.
Mettiamoci pure il dentro-fuori di alcuni per le squalifiche, ma ho sempre detto che tutti sono utili e questo è il momento di dimostrarlo». Sabato con la Primavera qualche esperimento, come Maleh terzino sinistro e Vacca mezzala.
«Per forza, data la situazione. Tra le loro qualità questi ragazzi hanno la duttilità ed è importante poterla valutare perché sia d'aiuto alla squadra.
Contro la Primavera meglio il primo tempo, nel secondo siamo stati molto meno squadra ma ci sta, peraltro abbiamo finito con Fiordilino da difensore centrale e Zuculini davanti alla difesa. Avendo qualche uomo in meno a disposizione abbiamo dovuto forzare alcune situazioni per non rischiare che qualcuno si facesse male».
Tra gli assenti giustificati i nazionali Casale e Fiordilino. «Torneranno tardi, solo mercoledì, e per noi non è il massimo. Comunque al di là di questo è giusto pensare anche al loro valore per la società, perché in azzurro si sono avvicinati facendosi notare con la maglia del Venezia.
È un bel motivo di soddisfazione, fermo restando che il loro percorso passa per ciò che faranno in arancioneroverde».
Marco De Lazzari

Ceccaroni meglio di una saracinesca: «Un bel salvataggio»
Pietro Ceccaroni di nuovo nella sua posizione naturale di centrale? L'ipotesi nasce dal fatto che il giocatore ligure è stato schierato da Dionisi a far coppia con Modolo nella partitella giocata dagli arancioneroverdi contro la primavera, spostando Maleh sulla fascia sinistra. Una scelta dettata soprattutto dal fatto che Casale è stato convocato in Nazionale Under 21 al posto dell'infortunato Bastoni e che rientrerà in laguna soltanto mercoledì. Perché bisogna dire che Ceccaroni ha sicuramente ben figurato anche come terzino sinistro, togliendo le castagne dal fuoco a Dionisi, visto che gli infortuni si sono accaniti proprio sui giocatori difensivi di fascia, Marino prima e Felicioli dopo, che rientreranno probabilmente solo nel girone di ritorno. Nell'ultima sfida con Livorno Ceccaroni si è persino sostituito a Lezzerini, colpendo sulla linea di testa un pallone destinato in rete, tanto che nel dopo partita il presidente Joe Tacopina lo ha annunciato come il nuovo portiere del Venezia. Cerco di rendermi utile come posso scherza Ceccaroni sono molto contento dell'ultimo successo al Penzo, magari una partita in cui siamo stati meno brillanti sul piano del gioco, in cui abbiamo sofferto parecchio nel secondo tempo, però ci abbiamo messo il cuore e tutta l'anima che potevamo. Sono contento di aver salvato la porta dal pareggio, ma i meriti vanno a tutta la squadra, che ha disputato una partita davvero, davvero importante, trovando una vittoria davanti al nostro pubblico che sicuramente ci voleva. Un successo che ha permesso al Venezia di trovare una posizione di classifica più tranquillizzante e di vivere queste due settimane di pausa con meno tensione: Al di la della classifica certe vittorie fanno soprattutto bene al morale sottolinea il difensore arrivato in prestito dallo Spezia arrivavamo da partite in cui avevamo disputato prestazioni di alto livello come ad esempio quella di Crotone e contro il Pordenone, senza ottenere risultati, dove meritavamo sicuramente di più, quindi abbiamo dato tutto per portare a casa i tre punti. Probabilmente il fatto di continuare a ricevere complimenti per la qualità del gioco espresso senza però ottenere quanto si seminava cominciava un po' a pesare in casa del Venezia. Mai come nell'ultima gara si era vista nella formazione lagunare la paura di venire un'altra volta punita nel finale: Da fuori le partite si vedono in modo diverso commenta Ceccaroni perché credo che alla fine abbiamo sofferto solo su palle inattive, dove il Livorno poteva punirci con le sue individualità. Noi abbiamo messo in campo tutta la determinazione possibile e siamo rimasti concentrati fino alla fine, quello che magari ci era mancato in altre circostanze. Comunque, come dice anche il mister, non stiamo a guardare la classifica dopo dodici giornate, cerchiamo di migliorarci ogni settimana e di esprimere il nostro gioco. Abbiamo dimostrato di saperlo fare in qualsiasi campo e contro qualsiasi squadra ed è quello che naturalmente proveremo a fare anche ad Empoli sabato prossimo.
Andrea Manzo

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