Venezia FC: Zamparini agli arresti domiciliari - intervista ad Alessandro Nesta

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha accolto il ricorso della Procura e ha disposto gli arresti domiciliari per Maurizio Zamparini. Una sentenza provvisoria, quella seguita all’inchiesta coordinata dai pm Dario Scaletta e Francesca Dessì per cui il proprietario del Palermo è stato accusato di falso in bilancio, riciclaggio e autoriciclaggio. Il provvedimento non è però esecutivo: sulla situazione dovrà infine pronunciarsi la Cassazione. In prima istanza, i domiciliari erano stati negati dal gip.

Queste le dichiarazioni di Alessandro Nesta alla vigilia di Perugia-Venezia: “Degli arbitri e dei 10mila euro di multa non parlo più, hanno deciso così ed evidentemente avrò fatto qualcosa di davvero grave. Il rinnovo? In questo momento mi devo meritare il Perugia, non ho fatto niente per meritarmi il rinnovo. Se faremo bene e meriterò il rinnovo allora ne parleremo ben volentieri. Ma adesso non credo proprio che io me lo meriti. Quando le cose vanno male è normale che i tifosi non siano contenti. La squadra va aiutata e se non va è giusto anche esprimere la propria insoddisfazione. Il modulo lo dettano i giocatori, troveremo un’alternativa, quando una cosa è piatta bisogna creare un’alternativa, valuteremo se dall’inizio o a partita in corso. Il Venezia, nonostante i risultati, non mi è affatto dispiaciuto. Hanno individualità di livello, come Falzerano. Il Venezia in questo momento è un avversario come un altro, nell’ultima partita ha cambiato due volte modulo, stanno cercando un’alternativa tattica, la Serie B è questa. Se giochiamo a quattro chi dietro? Bella domanda, bisogna vedere se osare di più o di meno, dipende anche dal momento della squadra.

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