Venezia FC:Ufficializzazione numeri di maglia - mercato Zigoni - gara di Coppa Italia

Ufficializzati i numeri di maglia per la stagione 2018/19, tra le novità Suciu che eredita l’8 di Soligo (lasciando il 18 a Segre) e Coppolaro il 5 di Stulac, mentre St Clair avrà l’11 di Firenze e Schiavone punta sul 21 orfano di Frey e Mlakar, Migliorelli sceglie il 30 di Signori. Tra i portieri Vicario mantiene il 12, Lezzerini il 22 che aveva ad Avellino con l’uno nelle mani di un Facchin il cui futuro rimane incerto. Da segnalare anche il 32 di Bobo Vieri scelto da Vrioni. Il dettaglio: 1 Facchin, 3 Bruscagin, 4 Andelkovic, 5 Coppolaro, 6 Domizzi, 7 Bentivoglio, 8 Suciu, 9 Zigoni, 10 Fabiano, 11 St Clair, 12 Vicario, 13 Modolo, 14 Pinato, 15 Zennaro, 17 Marsura, 18 Segre, 19 Geijo, 20 Di Mariano, 21 Schiavone, 22 Lezzerini, 23 Falzerano, 25 Cernuto, 26 Garofalo, 27 Zampano, 29 Litteri, 30 Migliorelli, 31 Rossi, 32 Vrioni.

Gira e rigira, uno dei nomi attorno al quale ruota il mercato del Venezia è sempre lo stesso. Quello di Gianmarco Zigoni, riscattato al termine della stagione 2017-2018 dal club di Joe Tacopina dal Milan per una cifra di 450mila euro. Il centravanti veronese, figlio di «Cavallo Pazzo» Gianfranco Zigoni, percepisce uno stipendio molto elevato, che arriva vicinissimo ai 300mila euro. Anche per questo il presidente Joe Tacopina aveva dato mandato al direttore sportivo Valentino Angeloni di metterlo in lista di trasferimento.
Cavallo Pazzo s’interroga sul futuro del figlio e sembra avere le idee chiare: «Non fatemi parlare su cosa farà Gianmarco – chiosa – ma da quanto ne so io il Venezia vorrebbe tenerlo. L’anno scorso le cose non sono andate benissimo, c’era Inzaghi che non lo sfruttava per le sue caratteristiche migliori. Gianmarco è un uomo d’area e vede la porta, se non lo si mette in condizione di sfruttare il suo fiuto del gol, lo si mette in difficoltà. Adesso con Vecchi le cose sono molto migliorate, Gianmarco mi dice che si trova bene e lo sta dimostrando anche in precampionato». E se il Padova dovesse farsi avanti? Gianfranco Zigoni scrolla le spalle: «Il Padova è una squadra storica, con grande tradizione. Se Gianmarco andasse a Padova non potrei certo essere scontento. Che io sappia, però, Gianmarco dovrebbe rimanere a Venezia».

Prosegue la marcia di avvicinamento per il Südtirol alla gara di Coppa Italia di domani a Venezia condotta dall’«ex» mister Vecchi (inizio ore 20). Chi vince sfiderà il Frosinone, neopromosso in serie A.
Al «Penzo» non saranno certamente della partita gli infortunati Tait e Crocchianti. In forte dubbio anche Della Giovanna, che in un fortuito scontro di gioco con il compagno di squadra Oneto ha rimediato contro l’Albalonga una ferita lacero-contusa alla fronte per la quale gli sono stati applicati 10 punti di sutura. Possibile ma non certo il rientro in squadra di Berardocco, che nelle ultime settimane ha lamentato fastidi di natura muscolare.

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