Venezia FC: Compensi ai procuratori, intervista a Gianluca Litteri, dichiarazioni di mister Inzaghi prima di Cremonese-Venezia

Nel documento trasparenza pubblicato sul sito della Figc con i compensi attribuiti ai procuratori nel corso dell’anno 2017, si conferma un trend già evidenziato recentemente. Il Cittadella si colloca all’ultimo posto della categoria nell’anno solare appena trascorso con appena 13120 euro elargite agli agenti. Ben più in alto il Venezia, con 328mila euro a bilancio. Ma attenzione, perché ci sono cifre mostruose: come i quasi 5 milioni di euro del Palermo o i 3830mila euro dell’Empoli. Fra le società più “virtuose” anche il Cesena (52240 euro) e Foggia (71406 euro)

Tutto d’un fiato. Gianluca Litteri si confessa in una lunga intervista esclusiva a Trivenetogoal e parla di tutto. Del suo addio a Cittadella, della cavalcata del Venezia, del suo passato a Vicenza, del sogno promozione. Del rapporto con Leandro Rinaudo, lui catanese, il direttore palermitano. Le pillole dell’intervista video che trovate sulla nostra pagina facebook.
GENNAIO – A gennaio ho fatto la scelta giusta, sono arrivato in una società ambiziosa e credo che i risultati parlino da soli. In questi mesi passati abbiamo fatto tanto e il lavoro sta pagando bene. Sono felice di essere a Venezia e, se tornassi indietro, rifarei la scelta che ho fatto.
LA  PRIMA PARTITA DI SALERNO IN SEDE – Ricordo la prima partita di Salerno dopo aver firmato qui in sede: e quello era un momentaccio, penso fossero otto partite senza un successo. Ma anche qui siamo riusciti a riportarci in alto.
SALVEZZA E DINTORNI – Una neopromossa è normale che dichiari di volersi salvare, siamo qui e cerchiamo di ballare fino alla fine. L’anno scorso ci andai vicino a Cittadella, quest’anno secondo me abbiamo qualche carta in più da giocarci. L’aria di mare fa bene a Litteri, posso dirlo senza timore di essere smentito.
L’ARIA DI MARE – Sono di Catania, qui respiro un’aria buona, che evidentemente può portarci tanto in alto. Cerco sempre di abbinare al sacrificio qualche gol, sono un giocatore che si adatta e il mister mi ha chiesto determinate cose sin dall’inizio. Posso adattarmi alle caratteristiche di Geijo, Zigoni e Marsura, in questo senso credo sia una delle mie caratteristiche positive.
IL TOUR DEL VENETO – Ho giocato in tre piazze diverse, Vicenza, Cittadella e Venezia: la differenza l’ho trovata a Cittadella, dove il calcio è vissuto in una dimensione familiare rispetto alle altre due piazze, dove c’è un gran tifo.
VICENZA – Fu una stagione difficile, non ero al meglio e la posizione di classifica era sempre precaria.
SERIE A – Un fioretto per la promozione? Mi raso a zero (ride ndr….). A parte gli scherzi, non ho ancora deciso. Sono scaramantico fino in fondo
RINAUDO E IL DIALETTO SICILIANO – Ho avuto l’onore di giocare con Rinaudo a Chiavari con l’Entella, lui è palermitano, io catanese.
I MIGLIORI DEL VENEZIA – Due nomi: Domizzi è di un’altra categoria, al di là dell’età ha un altro modo di vedere le cose. L’altro è Alex Geijo, capisci tante cose di lui e quanto sia bravo quanto ci giochi assieme
Queste le dichiarazioni di Filippo Inzaghi nell’antivigilia di Cremonese-Venezia: “I riconoscimenti a Rinaudo e a Falzerano sono riconoscimenti a tutta la squadra. Mi fa piacere per loro e per noi, ma guardo avanti. Pinato è sulla via del recupero e speriamo magari possa darci una mano ai playoff, Andelkovic non è ancora al meglio, siamo già a giovedì e bisognerà valutare il suo impiego. A Cremona sarà una partita difficilissima, avete visto cos’è successo a Parma a Cesena contro una squadra che lotta per non retrocedere. Se riuscissimo a scalare qualche posizione di classifica in vista dei playoff, sarebbe tanta roba. Per vincere con la Cremonese ci vorrà questa determinazione e questa voglia che abbiamo avuto in questa stagione. Mancano due partite e dopodiché ne avremo delle altre, la Serie A diretta mi pare impossibile perché dovrebbero perdere tutte e tre quelle che abbiamo davanti e poi abbiamo anche lo svantaggio negli scontri diretti contro due su tre delle nostre avversarie. La Cremonese all’andata era la rivelazione del campionato, sabato ci sarà lo stadio pieno e vincere sarà difficilissimo per noi”.




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