Venezia FC: Antivigilia di Venezia-Cittadella

Sono 301 i biglietti venduti per il settore ospiti in vista di Venezia – Cittadella. In questo numero vanno compresi alcuni tifosi granata che hanno acquistato il tagliando in altri settori, ma che saranno presenti al Penzo. Sono 1350 quelli in totale acquistati per il derby dello stadio Penzo in programma domenica alle 18

Gianluca Litteri, il grande ex che ha messo a segno la rete della vittoria granata per 2-1 all’andata, sta catalizzando l’interesse della sfida con il Venezia, che pesa molto nella corsa ai play off e sancisce la leadership del Veneto. Filippo Scaglia ha più di altri il compito di fermare il bomber catanese e trovarselo da avversario dopo due anni e mezzo vissuti insieme fa un certo effetto. «Litteri a gennaio ha fatto una scelta diversa -sostiene il centrale difensivo granata-, mi fa piacere rivederlo dopo aver condiviso tante battaglie insieme. E’ stato per noi un giocatore importante, ma in campo domenica prossima sarà un avversario come tutti gli altri, su queste cose sono poco romantico». Giocando in ruoli contrapposti vi troverete l’uno di fronte all’altro e cercherete di superarvi. Chi riuscirà a prevalere darà una grossa mano alla squadra. Riprende l’ex torinista: «Noi non marchiamo a uomo, per cui dipende da come saremo disposti in campo. Conoscendo le sue caratteristiche sappiamo che si muove molto sul fronte d’attacco, per cui spesso entrerà nella mia zona d’azione. Sarà una sfida molto stimolante». Il fatto di conoscervi a vicenda comporterà dei vantaggi e degli svantaggi. «Ci siamo confrontati per due anni e mezzo in allenamento, ma in partita è una cosa diversa. Prima del suo arrivo a Cittadella l’ho marcato con l’Entella e con il Latina. Lui conosce i miei punti forti e quelli deboli e così io nei suoi confronti. Sarà una gara particolare dove cercheremo di dare qualcosa in più a sorpresa. Può essere più avvantaggiato lui che ci conosce tutti, mentre noi ne conosciamo uno. Ma al giorno d’oggi ci sono strumenti e si studiano i particolari della squadra avversaria, pertanto si conosce tutto, credo che in fondo cambi poco».

Davide Adorni è pronto. Con ogni probabilità toccherà a lui sostituire Varnier nel derby di domenica a Venezia, andando ad affiancare Scaglia nel cuore del reparto arretrato del Citta. «È un derby e, come tale, è un incontro diverso dagli altri. Te ne accorgi nei giorni precedenti, anche parlando con i tifosi, che non a caso hanno risposto numerosi al richiamo», sottolinea il 25enne difensore parmigiano. A spargere pepe sul match (che sarà diretto da Pezzuto di Lecce) c’è la sfida con il grande “ex” Litteri. «In allenamento ci siamo confrontati spesso, anche se immagino che marcarlo in partita sia un’altra cosa. È uno che, in quanto a “fare a sportellate” con i difensori avversari, non si risparmia. Un attaccante che lavora molto con il fisico e le braccia, calcia sia di destro che di sinistro e in area è molto pericoloso. Sarà stimolante incontrarlo». A voi mancheranno Varnier, Vido e Kouamé, a loro Audero e Stulac. Chi ci rimette di più? «Mi baso sui numeri e rispondo: noi. D’altra parte, è il prezzo che si paga quando si fa bene. E c’è pure chi è messo peggio, come il Palermo, che sarà senza 6 uomini». Ma si aspettava che il derby sarebbe stato uno scontro diretto in chiave playoff? «Per quanto ci riguarda, arrivare fra le prime due in classifica è un sogno, ma siamo in zona playoff dall’inizio dell’anno ed è una posizione che rispecchia quanto stiamo facendo. Nemmeno il Venezia mi stupisce. Già l’anno scorso, in C, tutti puntavano sul Parma e poi a metà campionato ci siamo trovati gli uomini di Inzaghi in fuga. Vedendola giocare in pochi ci scommettevano, ma era una squadra molto concreta, che riusciva sempre a portare a casa il risultato».

Queste le dichiarazioni di Filippo Inzaghi nell’antivigilia di Venezia-Cittadella: “Avremo tre assenti per parte, mi sarebbe piaciuto giocare questa partita con entrambi gli organici al completo. Per quanto ci riguarda oltre ad Audero e Stulac, mancherà anche Andelkovic. Spero che si sarà lo stadio pieno, con tutti i sacrifici che hanno fatto in questi anni sui campi di D e di C, domenica io non mancherei per nessuna cosa al mondo. Il Cittadella devo fargli i complimenti perché sono veramente bravi, da anni fanno un lavoro incredibile, hanno un ottimo allenatore e un grande direttore che non sbaglia un giocatore da anni. Loro forse meritavano di essere promossi già lo scorso anno ai playoff, stanno facendo un lavoro incredibile ed era praticamente sicuro che arrivassero ai playoff. Per sostituire Andelkovic, che speriamo di recuperare dopo Frosinone, ho diverse possibilità: ho Bruscagin che ha sempre fatto bene, ho Cernuto e posso utilizzare anche Frey come terzo centrale a destra. A centrocampo giocherà Bentivoglio, Simone è stato bravo in questo periodo in cui Stulac ha avuto una crescita esponenziale, ma ho una rosa che mi permette tante soluzioni alternative. È un sogno potersi giocare questa partita dopo quello che questa società ha fatto negli ultimi due anni e mezzo”.

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