Venezia FC: Sabato al Penzo arriva l'Avellino


Mister Filippo Inzaghi, innanzitutto com’è andata questa settimana di allenamento? “Bene. Toccando ferro, la squadra è tutta a disposizione, per cui speriamo di poterci ancora allenare bene in questi due giorni, e preparare una sfida importante e difficile per sabato, in casa nostra”. Sette punti in tre partite sono un buon bottino e soprattutto un buon segnale di ripresa. “Sì, ma sinceramente a me non interessano molto i punti: mi interessano le prestazioni, perché sono quelle le cose su cui un allenatore si deve basare. A volte vinci per fortuna o perdi per sfortuna, ma poi le prestazioni, alla lunga, pagano; e le prestazioni ci sono sempre state, per cui non mi preoccupava nulla ed infatti la squadra è stata molto brava, anzi avrebbe sicuramente meritato di fare nove punti in queste tre partite, invece ne abbiamo fatti sette. Dobbiamo proseguire su questa strada”. La prossima sfida sarà contro l’Avellino. come la prefigura? “Difficile, complicata, perché l’Avellino era da me pronosticata come una delle sorprese della stagione, come squadra da playoff, è una compagine molto ben allenata da un mister di grande esperienza, ed una rosa straordinaria, basta guardare il parco attaccanti: se ti puoi permettere Ardemagni, Castaldo e Morosini, poi Asencio e Bidaoui, vuol dire che hai una squadra importante. Ha avuto qualche problema, però ha, come dicevo, un allenatore di grande esperienza, bravissimo, e questo ci deve fare anche essere orgogliosi di essere a sei punti dall’Avellino. A volte, anche rendersi conto di quello che stiamo facendo può essere importante e darci la carica giusta per continuare su questa strada”. Poi sarete, appunto, di fronte al vostro pubblico, il che sarà un motivo di carica in più. “Mi auguro che ci sia tanta gente. Lo meriterebbero questa squadra, questa società, come dicevo è una partita molto importante per noi perché abbiamo raggiunto una posizione di classifica invidiabile, che nessuno all’inizio della stagione ci prospettava, ma che vogliamo tenerci stretta, per cui, non dimenticando mai da dove siamo partiti, da dove arriviamo, dal fatto che se perdi due partite in serie B sei ancora dentro la zona play-out, ma sapendo che una vittoria ci darebbe il grande slancio, quindi mi auguro che ci sia il pubblico delle grandi occasioni; in Lega Pro abbiamo avuto, a volte, lo stadio tutto pieno, non l’ho ancora visto invece quest’anno, e penso che questa squadra stia meritando, con quello che sta facendo, l’affetto della gente, che comunque non è mai mancato, specialmente quello della curva, che è sempre stata presente anche in trasferta. Però, chiaramente, uno stadio ancora più caldo ci darebbe quella spinta in più che, in questo momento, questi ragazzi, a mio avviso, meritano”. Il fatto di avere, almeno finora, tutta la squadra a disposizione, compresi i rientrati dalle squalifiche, le darà ampia scelta sulla formazione che scenderà in campo sabato.E’ quello che dico ai ragazzi: loro devono dimostrarmi tutti i giorni, in allenamento ed in partita, chi merita di giocare. Adesso ci sono tutti e sarà difficile, per me, sceglierne undici, ma questa è la cosa più bella che possa capitare ad un allenatore. E chi starà fuori, dovrà essere bravo a cercare di farmi cambiare idea. Sicuramente adesso diventa complicatissimo, però ripeto: penso che sia il bello per un allenatore, perché so che chi andrà in campo darà il meglio, ma anche in panchina avrò sostituti all’altezza”.

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