Venezia FC: I ricordi di Walter Novellino


Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Walter Novellino in conferenza stampa alla vigilia di Venezia – Avellino: «Tornare a Venezia è la cosa più bella – sorride Novellino – mi ricordo le lunghe passeggiate il venerdì ai Due Forni, all’Antico Pignolo, in Piazza San Marco che facevo da solo. Ero un allenatore solo, ma del resto un allenatore è sempre solo. Uscivo fra la nebbia a concentrarmi e devo dire che le atmosfere magiche di Venezia mi aiutavano. Sono passati vent’anni, adesso sono più bello, allora ero più cicciotello. Non ero al top della forma, insomma. Però devo ammetterlo, domani mi emozionerò, non può essere una partita come le altre per me. A Inzaghi mi lega un ricordo particolare – sorride Novellino – non riguarda lui direttamente, ma suo fratello Simone. Quando allenavo la Sampdoria lui non voleva mai abbassarsi a marcare il regista avversario, vedo che invece adesso alla Lazio ha applicato alla perfezione quello che cercavo di insegnargli al tempo..».

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