Venezia FC: Ennesima vittoria degli arancioneroverdi al Penzo

Il Venezia si conferma una bella realtà di questa Serie B: tra le mura amiche del Penzo la squadra di Filippo Inzaghi batte la Ternana per 2 a 0 e si conferma al sesto posto in classifica con 43 punti. Sempre più nei guai la compagine di Luigi De Canio, alla quinta sconfitta consecutiva e sempre più fanalino di coda del campionato cadetto, nell'ambiente umbro forse più di qualcuno starà rimpiangendo Pochesci che ha lasciato una squadra in zona retrocessione ma che era ancora pienamente in corsa per la salvezza. Allo stato attuale delle cose solamente un miracolo consentirebbe alla compagine di proprietà dell'Unicusano di giocare in Serie B anche la prossima stagione. Per quanto riguarda il match che si è disputato in un freddo gelido, gli autori dei due gol che hanno deciso la contesa portano le firme di Maurizio Domizzi e Leo Stulac. L'esperto difensore centrale classe 1980 ha aperto le marcature nel primo tempo gonfiando la rete sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina concesso tra le proteste degli ospiti poiché Vitiello non ha toccato il pallone sulla conclusione di Pinato. Nella ripresa i rossoverdi restano anche in dieci per l'espulsione di Valjent che commette fallo da ultimo uomo su Zigoni, Ternana con l'uomo in meno e rigore per il Venezia che però lo stesso Zigoni sbaglia facendosi ipnotizzare da Sala. Anche se in inferiorità numerica la squadra di De Canio rimane in partita fino all'80' quando il centrocampista sloveno raddoppia segnando il gol della tranquillità che permette al Venezia di mettere i tre punti in cassaforte, sebbene nel finale Montalto per poco non accorci le distanze approfittando di un calo di tensione dei lagunari. La Ternana è l'unica squadra della Serie B a non aver ancora vinto in trasferta, lo spettro della retrocessione in terza serie è sempre più concreto.

LE DICHIARAZIONI

Il tecnico del VeneziaFilippo Inzaghi, si coccola la sua squadra: "Alla vigilia ho sostenuto che quella contro la Ternana sarebbe stata una gara fondamentale per noi e quindi sono ancora più contento di averla vinta. È uno spettacolo veder giocare i lagunari, ognuno nel gruppo dà il suo contributo. Peccato per il rigore sbagliato da Zigoni, ero stato io a dirgli di presentarsi dal dischetto, per fortuna che l'errore non ha poi pesato sul risultato finale. Ormai la salvezza è a portata di mano ma a questo punto è inutile nascondersi, puntiamo a chiudere la stagione con l'obiettivo di centrare qualche obiettivo importante".
Luigi De Canio, allenatore della Ternana, non nasconde l'amarezza: "Dopo la fine della gara sono andato a parlare con l'arbitro chiedendogli spiegazioni sul corner dal quale è nato il primo gol del Venezia, spiegandogli che secondo me non c'era. Mi spiace perdere in questa maniera anche se devo riconoscere che la squadra si è disunita troppo facilmente, soprattutto dopo l'episodio del rigore che ha portato all'espusione di Valjent. Serve un salto di qualità non solo nel gioco ma anche nel carattere, non è accettabile scoraggiarsi alle primissime difficoltà".

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