Venezia FC:Intervista al presidente Joe Tacopina

«Siamo solo alla settima giornata, il campionato è lungo e, prima o poi, doveva arrivare anche una sconfitta. Non possiamo pensare di vincerle tutte, ma sono estremamente sereno, non bisogna fare alcun dramma». Joe Tacopina è atterrato ieri mattina a Tessera, poi subito in sede e nel primo pomeriggio il passaggio al Taliercio per salutare Pippo Inzaghi e la squadra. «Se giochiamo bene, arriveranno i risultati, non c’è storia. Può anche capitare che si accusi un passaggio a vuoto, vale per tutte le squadre, Juve compresa». Il presidente anche in queste settimane vissute in Usa ha seguito via computer le partite del Venezia. Un Venezia che costruisce molto, tiene bene il campo, ma concretizza poco come testimoniano i sette gol in sette partite, rimanendo a secco con Mantova e Pordenone. «Okay, ma è anche vero che ne abbiamo pochi, solo tre» sottolinea il presidente, «per me è molto più importante avere la miglior difesa che non il miglior attacco, i campionati li vincono quasi sempre le squadre che subiscono poche reti. Adesso rientrano Garofalo e Baldanzeddu, abbiamo un muro quando Inzaghi ha tutti i difensori a disposizione. È anche vero, con gli attaccanti che ci sono, che qualche gol in più avremmo dovuto realizzarlo». Serve anche un po’ di pazienza… «Non bisogna mai scordarsi che questa è una squadra nuova, i giocatori si stanno conoscendo meglio giorno dopo giorno, gara dopo gara. Perinetti e Inzaghi parlano in continuazione su quale sia il modulo migliore, è tutto nella norma». Il pubblico allo stadio aumenta, adesso anche una parte della curva sud ha deciso di seguire la squadra in trasferta. «Mi fa piacere. Sapevo che sarebbe servito tempo, questa è la loro squadra e la squadra avverte la vicinanza dei tifosi. Quando parlo con qualche giocatore, mi dice che sente al Penzo la loro spinta. Non molte società di Lega Pro hanno un seguito mediatico come il Venezia». Questione sponsor e stadio. «Ogni giorno riceviamo proposte, telefonate, la maglia è però il biglietto da visita della società, cerchiamo uno sponsor che creda nel nostro progetto, con cui possiamo crescere insieme, non un marchio qualunque. Prima o poi ne sceglieremo uno, ma potremmo anche rimanere così. Lo stadio? Ogni giorno viene compiuto un passettino in avanti». Intanto scocca il primo anno di presidenza, il 5 ottobre 2015 arrivò il comunicato che annunciava Joe Tacopina presidente del Venezia, la presentazione quattro giorni dopo a Ca’ Sagredo. «Sapevo che sarebbe stato un anno speciale» conclude Tacopina «non credevo potesse essere così straordinario: abbiamo vinto il campionato, ricostruito la società dalle fondamenta, siamo ritornati a far parlare del Venezia in tutto il mondo, ma quel che mi gratifica di più sono gli attestati di stima, di fiducia, di chi incontro a Venezia o a Mestre».
Fonte: La Nuova Venezia

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