Venezia FC: Tantissime emozioni al Penzo. I lagunari pareggiano in rimonta

Venezia-Sambenedettese 2-2 Campionato Nazionale Lega Pro Girone B – 8 Giornata -

Tre pali, un rigore sbagliato (centrata la traversa), uno segnato e un gol forse realizzato con l'aiutino della mano: il tutto per riuscire a riprendere una partita che dopo 9' della ripresa era sullo 0-2. Di sicuro gli arancioneroverdi devono ringraziare un Facchin protagonista di varie parate determinanti.

Vero, però Il Venezia degli ultimi 20' ha dimostrato tutte quante le sue potenzialità. Prima non si era vista la stessa squadra, andare sotto di due gol può costare carissimo, invece raddrizzarla con quella forza ha trasmesso sensazioni sicuramente positive. I gol sono venuti da due centrocampisti, Pederzoli e Bentivoglio, mentre gli attaccanti continuano a non trovare la via del gol.

Agli arancioneroverdi manca sicuramente una prima punta, un centravanti da area, che finalizzi tutta la mole di gioco che la squadra produce. Un consiglio a Perinetti da realizzare nel mercato di riparazione a Gennaio. In difesa si è visto chiaramente quanto sia mancato Domizzi sopratutto nel primo gol dove la retroguardia arancioneroverde ha perso una banale palla subendo il gol praticamente da soli.

La Sambenedettese è apparsa una squadra briosa e determinata, sin troppo decisa in qualche intervento dimostrando una grande propensione offensiva ma anche capacità di controllare le avanzate arancioneroverdi senza affanno: con quella di ieri è arrivata a 26 gare in trasferta senza sconfitte, dal febbraio 2015. Una squadra tosta che darà filo da torcere a tutti e, a pieno titolo avversaria diretta nell'inseguimento alla serie B.

E' a inizio ripresa, dopo che sul finire del primo tempo Ferrari ha sbagliato un rigore che ha conteso a Pederzoli, che la partita si impenna. Bastano 48' secondi per l'esattezza della ripresa e la Sambenedettese porta in vantaggio. Poi nell'arco di otto minuti c'è il raddoppio e pensi che la partita sia finita. No, anche se a fatica il Venezia prova a trovare spazio visto che i marchigiani arretrano un po' a difesa del doppio vantaggio.


A testimonianza di ciò ci sono altri due pali dopo quello del primo tempo colpiti dalle conclusioni lagunari. Inzaghi fa' entrare Geijo donando un tocco di brio all'offensiva: imbecca bene i compagni, ci prova direttamente e si procura poi il rigore che Pederzoli non sbaglia. La reazione lagunare diventa allora più veemente e la ricerca del pareggio si intensifica ancor più. Un inseguimento premiato da una “prodezza” di Bentivoglio che sembra aiutarsi con la mano per garantirsi la rete.

Un'altra gara ripresa dal Venezia, come successe a Parma dove però arrivò il successo. Certamente una dimostrazione di carattere, della versatilità e compattezza del gruppo. Tutte qualità che hanno consentito di sopperire alla mancanza del bomber che concluda a erte.

Tabellini
Venezia-Sambenedettese 2-2
Gol: st. 1' Sabatino (SB), 9' Tortolano (SB), 32' Pederzoli rig. (VE), 36' Bentivoglio (VE)
Arbitro: Sig. Giua di Olbia

Classifica
Pordenone 16
Gubbio 16
Bassano 15
Reggiana 15
Venezia 15
Sambenedettese 14
Feralpisalò 13
Santarcangelo 13
Parma 12
Padova 10
Modena 9
Ancona 9
Lumezzane 8
Maceratese 7
Teramo 7
Sudtirol 6
Albinoleffe 6
Mantova 6
Fano 5
Forlì 2

Verde promossa in serie B
Blu playoff
Arancione playout
Rosso retrocessa in serie D

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