[…]
mi viene solo in mente quella storia dei fiumi, […] e al fatto che
si son messi lì a studiarli perché giustamente non gli tornava 'sta
storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, ci metteva tutto quel
tempo, cioè scelga, deliberatamente, di fare un sacco di curve,
invece di puntare dritto allo scopo, […] c'è qualcosa di assurdo
in tutte quelle curve, e così si sono messi a studiare la faccenda e
quello che hanno scoperto alla fine, c'è da non crederci, è che
qualsiasi fiume, […], prima di arrivare al mare fa esattamente una
strada tre volte più lunga di quella che farebbe se andasse diritto,
sbalorditivo, se ci pensi, ci mette tre volte tanto quello che
sarebbe necessario, e tutto a furia di curve, appunto, solo con
questo stratagemma delle curve, […] è quello che hanno scoperto
con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi,
hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li
obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto…
E' purtroppo il ritratto di un pianeta pieno zeppo di replicanti, robot, che agiscono e si muovono secondo logiche che sembrano impartite da un chip nascosto da qualche parte con un suo proprio sistema operativo che di certo non è quello della vita.
RispondiEliminaL'effimero è al centro di certe persone, molto vicine, che ci vivono accanto. Ne fanno una questione di principio, di valore, di buona società ma, alla fine raccolgono quello che non danno
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