
Devo purtroppo ricredermi ma, questa squadra non ha nè il carattere, nè la struttura tecnica per fare un campionato di 1^ Divisione senza dover soffrire fino all'ultima giornata. Tralascio le formazioni e la cronaca della partita per entrare in una disamina della stessa dove gli arancioneroverdi confermamo tutti i loro limiti. Questa volta non basta nemmeno un super Aprea a salvare il Venezia dal secondo tracollo consecutivo, il terzo in cinque partite nelle quali sono stati conquistati appena due punti. La squadra si è resa interprete a Legnano di una prestazione al di sotto di ogni aspettativa e di qualsiasi comprensione: ha dormito per 45' per poi subire la grinta dell'avversario, illudersi di un pareggio e cedere a tempo abbondantemente scaduto dopo essere stata fatta oggetto di un vero tiro a segno.
Purtroppo la realtà, giornata dopo giornata, si sta rivelando ben differente e particolarmante amara da come si pensava all'avvio di torneo. Il gioco il Venezia non riesce non solamente ad imporlo ma nemmeno ad organizzarlo e subisce sistematicamente la maggior aggressività di avversari che, alla ricerca della vetta o di togliersi dai bassifondi della graduatoria, riescono sempre a sfoderare prestazioni eccellenti prima di tutto sotto l'aspetto caratteriale.
A Legnano è stata una vera e propria disfatta sotto tutti gli aspetti, che mette in seria difficoltà il Venezia atteso da un delicato match domenica al Penzo con la Spal, al rientro dalla doppia trasferta. Una situazione davvero difficile che ha bisogno di essere sbloccata al più presto: maggior grinta e determinazione sono il minimoper una formazione che sta iniziando a mostrare i propri limiti qualitatitvi e di età.
Di questo passo la 2^ Divisione è dietro l'angolo, il campionato corre e la classifica no !
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